Economia

La rotaia verde premiata da Bruxelles

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innovazione

La rotaia verde premiata da Bruxelles

Da otto a 15. Il raddoppio del personale è il primo effetto concreto della “vittoria” europea di Greenrail, startup nata nel 2012 ma già in grado di aggiudicarsi i finanziamenti dei fondi Horizon 2020 della fase due, quella di avvicinamento al mercato. Tra le 65 aziende premiate da Bruxelles nell’ultimo bando (quasi 1200 i progetti esaminati) solo nove presentavano iniziative nell’area dei trasporti. E all’interno di questo segmento l’unica start-up premiata è proprio Greenrail.

Il progetto, ormai in fase avanzata, con brevetti depositati in oltre 100 paesi, è quello di realizzare una traversa ferroviaria “verde” e tecnologica, in grado anzitutto di sfruttare materiali di riciclo. La traversa green, che mantiene un’anima in calcestruzzo, è infatti rivestita di materiali ottenuti da pneumatici a fine ciclo e plastica riciclata, innovazione in grado di ridurre i costi di manutenzione riutilizzando anche 70 tonnellate di questi materiali per ogni chilometro di ferrovia.

Un progetto premiato con 2,3 milioni di euro a fondo perduto, definito dagli esperti della commissione esaminatrice come l’unico in grado di integrare all’interno della struttura sistemi di produzione di energia e di telecomunicazioni . «Questi fondi rappresentano una grande spinta - spiega il fondatore Giovanni De Lisi, trasferitosi da Palermo a Milano per sviluppare questa idea - ma anche una forte responsabilità: perché altri due milioni ora dovremo metterli noi, tra finanziamenti bancari e contributi dei soci».

Risorse che serviranno anzitutto per ottenere la certificazione dei prodotti “standard” in Italia e in Europa, per poi allargare la ricerca sviluppando gli altri progetti della società: traversine hi-tech in grado di generare energia al passaggio dei convogli o attraverso la luce solare ma anche di essere connesse in rete per trasmettere informazioni.

«Contiamo di essere pronti per il mercato l’anno prossimo - spiega De Lisi - e di aprire il primo impianto di produzione nel 2018. Il personale crescerà in parallelo, con l’obiettivo in 5 anni di arrivare ad almeno 40 unità. Ora siamo al lavoro sul nuovo piano industriale e non escludiamo in futuro l’ingresso di altri investitori. Al momento però proseguiamo da soli».

Greenrail, (rotaia verde), fondata nel 2012 a Palermo dall’attuale ad Giovanni De Lisi, è ora inserita all’interno del PoliHub, incubatore gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano.

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