Economia

Smart City, la leccese Links investe 4 milioni per una nuova piattaforma

  • Abbonati
  • Accedi
innovazione

Smart City, la leccese Links investe 4 milioni per una nuova piattaforma

Fotolia
Fotolia

Nuovi investimenti nella realizzazione di una piattaforma per lo sviluppo di servizi smart city di prossima generazione e occupazione per 50 ingegneri, compresi talenti italiani all’estero, entro i prossimi sei mesi, nei piani della Links Management and Technology di Lecce. Per la piattaforma di smart city la Links – azienda di IT fondata a Lecce nel 1999 - investirà quasi 4 milioni di euro, di cui 2,5 previsti in un accordo di programma della regione Puglia, tutte risorse destinate alla realizzazione di una piattaforma “socio-tecnica” open, flessibile, scalabile e sicura, progettata per consolidare e gestire, dalla rete al cloud, l’infrastruttura, i dati e i servizi di una città intelligente.

In questo progetto Links – che occupa 250 addetti, compreso l’indotto (alcuni operano in Albania) – mette a disposizione degli operatori pubblici strumenti innovativi di gestione nell’erogazione informatizzata dei servizi pubblici.

«Tutto sta cambiando rapidamente - spiega Giancarlo Negro, amministratore di Links. E vale anche per la Pubblica amministrazione i cui servizi, con questa piattaforma, saranno erogati in modalità aperta, collaborativa e multicanale, utilizzando a livello avanzato le nuove capacità di automazione e di analisi attraverso tecniche di social data mining, nuovi strumenti di visualizzazione, clusterizzazione e fruizione delle informazioni, applicazione dei big data e dell’internet delle cose a nuovi scenari».

Non solo.L inks sta lavorando anche ad un’altra piattaforma di governance del credito Eiko, già in uso presso oltre 40 realtà bancarie di rilievo nazionale. Per questo la società ha da pochi giorni una nuova sede anche a Milano per avviare un processo di ricerca ed innovazione su questa piattaforma. Anche in questo caso nuovi investimenti per oltre 2 milioni di euro per mettere a punto, in sinergia con l’European Datawarehouse, la nuova piattaforma tecnologica per la gestione ed il monitoraggio del credito con attenzione particolare,come vuole la recente normativa Ue, anche ai crediti deteriorati.

Ai nuovi investimenti in prodotti IT corrisponde anche un piano di crescita delle risorse professionali. Ai 250 già occupati, 200 dei quali nelle sedi di Milano, Roma, Lecce e Bari, la Links aggiungerà infatti altri 50 ingegneri entro i prossimi sei mesi. Gli inserimenti dei neolaureati in informatica, ingegneria, matematica e fisica, avverranno con cadenza quadrimestrale attraverso percorsi di alta specializzazione (durata sei settimane) erogati da una struttura aziendale dedicata, la Links Academy. I profili più senior, in particolare esperti in architetture Java, big data e mobile, verranno invece inseriti puntando anche sul rientro di alcuni talenti italiani dall’estero, soprattutto da Spagna, Gran Bretagna, Irlanda «che così ritornano dopo aver maturato esperienze importanti», spiega Antonio Destratis, responsabile Risorse Umane.

© Riproduzione riservata