A più di un anno di distanza, dopo l'abbandono di Evergreen e della società, Taranto container terminal, di cui la stessa Evergreen era azionista, torna il traffico container nel porto di Taranto. E torna da lunedì con Grimaldi, che amplierà la linea ro-ro, che già fa tappa nel porto pugliese due volte alla settimana, per movimentare anche i container. Il nuovo servizio di Grimaldi Lines, con la nave Eurocargo Livorno, è attivo dal 19 settembre scorso e a settembre sono stati movimentati 385 mezzi rotabili per un totale di 6.441 tonnellate.
Un ulteriore impulso al traffico container potrà venire non appena l'Autorità portuale - si pensa entro fine mese - darà il via libera al progetto del consorzio Ulisse che si è candidato ad acquisire una parte (157mila metri quadri con opzione di futura espansione) della banchina e dell'area retrostante lasciati liberi da Evergreen e da Taranto container terminal. Il consorzio dichiara infatti che partirà con un servizio feeder per i container per passare successivamente alla logistica industriale.
Attualmente è l'unico soggetto in gara e nei giorni scorsi, riferendosi al fatto che l'esame del piano da parte dell'Authority non si sia ancora concluso, aveva lamentato come «i lunghi tempi della burocrazia, anche quando del tutto necessari e legittimi, purtroppo spesso mal si coniugano con le dinamiche e la velocità del mercato oltre che con i bisogni dei lavoratori e le aspirazioni degli operatori dell'indotto». «Compagnie di navigazione ed altri grandi player ormai da troppo attendono che il loro focus sul porto di Taranto ed il progetto Ulisse passi alla fase esecutiva», aveva detto il consorzio. «Il loro interesse» per ora è confermato, tuttavia «non ci nascondiamo che ulteriori ritardi comportino rischi».
Intanto, il porto migliora ancora il traffico del 2016 dopo un buon primo semestre sul 2015. L'Autorità portuale rende noto che a settembre «si è registrato un incremento totale dei traffici pari al 21,4% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso per un totale di 1.904.426 tonnellate movimentate (+335.627 tonnellate)». «L'incremento maggiore - si afferma - ha interessato la movimentazione di merci varie che hanno visto un aumento del 45,3% (+131.201 tonnellate). Anche il traffico di rinfuse ha registrato un aumento rispetto al 2015, pari al +16% (+ 204.426 tonnellate)». Complessivamente, dice l'Authority, «nel trimestre luglio-settembre 2016 si registra una crescita del +8,6%». Trend positivo nel 2016, dunque, ad eccezione di agosto con una flessione del 12,8 per cento. «Considerando i primi 9 mesi del 2016 - segnala in conclusione l'Authority - l'incremento totale della movimentazione merci è stato pari a +17,6 (+2.880.267 tonnellate di merce movimentata) rispetto allo stesso periodo del 2015».
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