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Erasmus+, il budget supera i 2 miliardi

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Lavoro

Erasmus+, il budget supera i 2 miliardi

  • –Maria Adele Cerizza

Erasmus+ aumenta il budget: per il 2017 l’Unione europea ha stanziato 2 miliardi e 157 milioni di euro, circa 300 milioni in più rispetto al 2016. La Commissione ha appena pubblicato il bando annuale con scadenze e requisiti. I fondi saranno così divisi: all’istruzione e formazione andranno 1,9 miliardi; alla gioventù 209,1 milioni; all’azione Jean Monnet 10,8 milioni; allo sport 31,8 milioni. Potranno candidarsi organismi, pubblici o privati, attivi nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport di tutta la Ue.

«In Italia l’interesse verso il programma è sempre stato fra i più alti in Europa - sottolinea Flaminio Galli, direttore dell’Agenzia nazionale Indire, che in Italia gestisce i settori scuola, università ed educazione per gli adulti del programma -. Negli ultimi tre anni si è registrata una forte crescita, soprattutto nella mobilità degli universitari, grazie anche alla possibilità di fare un’esperienza oltre i confini europei, e nei progetti di cooperazione e di mobilità per la scuola».

Per il 2016 all’Italia sono arrivati 104 milioni per finanziare attività di mobilità : 72 per l’università, 27 per la scuola e 5 milioni e mezzo per l’educazione degli adulti. Una volta che i fondi saranno assegnati alle “scuole”, il passaggio successivo sarà l’apertura dei bandi diretti ai ragazzi (ma anche ai docenti).

Sul fronte universitario, per l’anno accademico 2016/2017 l’Agenzia Indire ha accolto 244 candidature da parte di atenei e istituti per le attività di scambio previste con i paesi del programma, che includono gli Stati membri insieme a Islanda, Turchia, Liechtenstein, ex Repubblica di Macedonia. Quest’anno sono stati stanziati fondi per le mobilità di 29.780 studenti, docenti e personale amministrativo: una partecipazione destinata ad aumentare almeno del 20%, secondo Indire, tenuto conto delle mobilità che possono essere autorizzate a parità di contributi europei ricevuti e delle mobilità coperte da altre tipologie di fondi. «Nel periodo 2014-2016 - sottolineano dall’Agenzia - il numero degli istituti coinvolti è cresciuto del 17%, in particolare in Lazio, Lombardia, Sicilia e Calabria, mentre il maggior numero di richieste di borse di studio è arrivato da Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Lazio».

E la scuola? In Italia sono 97 i progetti autorizzati per inviare all’estero i docenti in esperienze di insegnamento, formazione e job shadowing, con 672 istituti coinvolti, per un totale di 2.027 insegnanti in mobilità in Europa. Per quanto riguarda lo scambio di buone pratiche tra scuole europee, i dati a livello nazionale parlano di 480 progetti autorizzati, di cui 44 istituti coordinatori e 436 scuole partner all’interno di progetti coordinati da istituti scolastici di altri paesi.

Sempre sul fronte scuola è sostenuta la partecipazione a eTwinning, il “link” tra insegnanti e classi per fare didattica in modi nuovi, sfruttando le nuove tecnologie all’interno della più grande piattaforma europea per i gemellaggi elettronici. Attualmente la community per le scuole comprende oltre 390mila insegnanti registrati in 36 paesi.

Oltre all’agenzia Indire (erasmusplus@indire.it), in Italia operano anche Erasmus+ Isfol, che si occupa di istruzione e formazione professionale (erasmusplus@isfol.it) e l’Agenzia nazionale per i giovani, il cui ambito di competenza è la gioventù (comunicazione@agenziagiovani.it).

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