Economia

Dossier Ivm chemicals, l’industria chimica a circuito chiuso

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    Dossier | N. 10 articoliRapporto Sviluppo sostenibile

    Ivm chemicals, l’industria chimica a circuito chiuso

    • –di

    Difficile pensare alle vernici senza immaginare esalazioni dannose o impianti industriali pericolosi. Teorie che vengono smentite a Parona, in provincia di Pavia, dove la Ivm chemicals è riuscita a conciliare sostenibilità ambientale e performance produttive seguendo una filosofia che richiama i principi dell'economia circolare dove nulla va perduto e tutto può essere rimesso in circolo, compresa l'aria utilizzata nella catena di produzione. Oggi Ivm chemicals è un modello italiano in fatto di tecnologie per la produzione sostenibile di vernici per legno, grazie a strumenti all'avanguardia in grado di evitare dispersioni e ridurre drasticamente le emissioni di composti organici volatili, oltre che garantire i più alti standard di sicurezza oggi possibili. Un elemento chiave e sempre più stringente anche in luce dei recenti incidenti avvenuti in due impianti chimici in Germania.

    Il polo produttivo di Ivm chemicals, 150mila metri quadri alle porte di Pavia, è all'avanguardia in fatto di tecnologie utilizzate per la produzione industriale a impatto zero, grazie a un ciclo di produzione completamente chiuso. Le materie prime utilizzate arrivano in autocisterne sigillate che vengono scaricate nei silos dedicati allo stoccaggio, mentre il sistema di scarico avviene senza scambi con l'esterno collegando le cisterne con un doppio tubo per evitare qualsiasi fuoriuscita o contaminazione d'aria. Grazie a un impianto di abbattimento criogenico, poi, l'intero ciclo produttivo avviene in atmosfera inertizzata con azoto o sottovuoto. «I vapori di aria mista a solventi vengono raccolti da un sistema di aspirazione in circuito chiuso ed inviati all'impianto che, sfruttando l'azoto liquido, condensa i solventi, li separa dall'aria, e li raccoglie in un serbatoio chiuso per essere poi inviati a smaltimento», spiega Flavio Agostino Malpeli, general manager operations di Ivm chemicals, aggiungendo che così l'aria ripulita viene rimessa in circolo priva di composti organici volatili. «Tecnologie e processi produttivi che confermano l'impegno di Ivm per garantire standard di sicurezza e tutela superiori a quanto imposto dalle norme più severe», conclude Federica Teso, vicepresidente e consigliere delegato del gruppo.

    C.L.V.

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