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L’università di Cagliari inaugura le “stanze rosa” per…

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L’università di Cagliari inaugura le “stanze rosa” per studentesse-mamme

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Libri e biberon. Soprattutto quando a fare i conti con i neonati sono giovani studentesse universitarie. Con questo spirito, ma è solo il primo passo di un progetto che nel lungo periodo vedrà nascere anche l'asilo nido, sono state inaugurate a Cagliari le “stanze rosa”. Un esperimento considerato dai promotori «unico per organizzazione». «Il fatto di essere mamma e papà – ha detto Maria del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari – non deve significare rinuncia alla cultura e alle proprie ambizioni». Da qui l’idea delle stanze rosa: quattro spazi,distribuiti tra la facoltà di scienze umanistiche, ingegneria, polo giudico e cittadella universitaria a disposizione di neo mamme.

Spazi confortevoli dotati di fasciatoio, poltrona relax e arredi per bimbi. L’obiettivo è offrire uno spazio adeguato alle studentesse in dolce attesa. Non solo, ma anche dare la possibilità alle neo mamme di allattare i piccoli e garantire un ambiente accogliente quando arrivano all'università. Se poi c’è da sostenere un esame o seguire una lezione, nessun problema: si può affidare il piccolo in buone mani. A occuparsene sarà il personale qualificato. Tirocinanti anche laureati in scienze pedagogiche che offrono la propria assistenza. Un progetto che parte da lontano con il progetto Tessera baby (cui hanno aderito lo scorso anno 345 studenti), che ha l’obiettivo di agevolare il percorso formativo di neomamme e neopapà attivando una con l'attivazione di una serie di servizi. «Come rettore tutti i colleghi sanno che nel mio programma elettorale c’era il fatto di dare spazi e respiri alla figura femminile che fosse docente, studentessa, amministrativo o tecnico – ha aggiunto poi la professoressa Del Zompo - cercando di fare in modo di dare nei servizi nei limiti del possibile che aiutino la donna a potersi realizzare nel lavoro nella cultura senza doversi sentire in colpa». Obiettivo prefissato per il prossimo anno, l’istituzione dell’asilo nido. Gli spazi sono già stati individuati e sui fondi si sta lavorando.

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