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Dossier Audemars Piguet rinnova la gamma del Royal Oak

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    Dossier | N. 35 articoliRapporto orologi

    Audemars Piguet rinnova la gamma del Royal Oak

    Quarant’anni fa, un solo anno dopo il suo arrivo in Audemars Piguet nelle vesti di responsabile del product design, Jacqueline Dimier dava vita alla prima versione lady del Royal Oak, entrando di diritto nella lista delle donne più influenti del XX secolo nel campo dell'orologeria. Compito non certo scontato, per via del carattere estremamente mascolino di un modello divenuto icona non appena uscito dalla matita di Gérald Genta nel 1972.

    Un segnatempo da lei sapientemente reinterpretato in maniera più raffinata e femminile, pur senza rinunciare al suo carattere forte e distintivo. Ne nacque una collezione di successo, che la manifattura di Le Brassus ha voluto celebrare a Firenze sul finire di questo 2016.

    Scelta non casuale, quella del capoluogo toscano. Qui Audemars Piguet (realtà orologiera indipendente da circa 40mila pezzi l’anno e 805 milioni di franchi svizzeri di fatturato 2015, secondo Vontobel) ha infatti inaugurato lo scorso 9 novembre la sua ultima boutique: uno spazio di tre piani al numero 16 di Ponte Vecchio, aperto in collaborazione con la gioielleria Ugo Piccini, monobrand che va ad aggiungersi a quelli storici di Milano, Venezia, Roma e Porto Cervo (stagionale). Ma, soprattutto, alla città gigliata è strettamente legato il nuovo Royal Oak Frosted Gold, modello nato dalla collaborazione con la designer di gioielli Carolina Bucci e destinato ad arrivare esclusivamente nelle boutique Audemars Piguet nel corso del 2017.

    Elemento caratterizzante di questo femminile, la particolare finitura di cassa e bracciale frutto di un'antica e tradizionale lavorazione orafa fiorentina. Un minuzioso processo manuale di martellatura ottenuto con strumenti a punta di diamante pensato per conferire alle superfici una finitura definita appunto “frosted”, ghiacciata, pensata per replicare l'effetto scintillante generalmente assicurato solo dalle pietre preziose incastonate full pavé. Una tecnica “sensoriale” appagante non solo alla vista ma anche al tatto che nel prossimo futuro potrebbe vedere estendersi il campo di applicazione. Ma che al momento Audemars Piguet ha deciso di riservare alle quattro referenze del Royal Oak Frosted Gold. In oro rosa, con quadrante argenté a motivo Grande tapisserie con indici applicati e lancette dello stesso materiale di cassa e bracciale, oppure in oro bianco, sempre con indici e lancette coordinati ma con quadrante Grande tapisserie rodiato. Una duplicità che si esprime inoltre nelle dimensioni della cassa: da 37 mm, pensata per ospitare un calibro meccanico a carica automatica, o in versione più piccola da 33 mm, riservata a un movimento al quarzo.

    Quanto ai Royal Oak maschili, va segnalato che il Concept supersonnerie ha appena vinto il Mechanical exception watch prize del Grand prix d’horlogerie de Genève, il riconoscimento più “avanguardistico” dell’evento, a conferma dell’eccellenza tecnica e stilistica della manifattura.

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