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Stipendi, Milano e Lombardia in vetta. Ma i giovani sono pagati 4mila…

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Geography Index

Stipendi, Milano e Lombardia in vetta. Ma i giovani sono pagati 4mila euro in meno

Quanto sono pagati gli italiani? Dipende dalla regione. E dall'età. Il Geography Index, uno studio sulle retribuzioni della società di ricerca JobPricing, ha ribadito lo scarto nelle retribuzioni tra nord, centro e sud: la vetta è dominata a livello regionale da Lombardia (retribuzione annua lorda di 31.542 euro) e a livello provinciale da Milano (34.414 euro), mentre a fondo classifica compaiono Basilicata (circa 24mila euro) e Lecce (23mila euro). A profilarsi, però, è anche uno “spread” che riguarda meno la distanza geografica e più quella generazionale: proprio i giovani assunti a Milano sono retribuiti 4mila in meno della media cittadina, 1000 euro sotto agli standard regionali e il 45,4% in meno dei colleghi sopra i 55 anni di età.

LA CLASSIFICA DELLE REGIONI
Italia base 100 = 29.176 € - JP GEO INDEX 2016; 28.653 € - JP GEO INDEX 2015

Al Sud si guadagnano 3.400 euro in meno della media nazionale
L'indagine ha preso in esame gli stipendi in 20 regioni e 110 province, elaborando la Ral (retribuzione annua lorda) in rapporto alla media complessiva (provinciale o regionale) e alla posizione guadagnata nella precedente edizione del ranking. I risultati non riservano troppe sorprese rispetto alle rilevazioni del 2015. In cima, il primato di Milano e Lombardia è seguito in ambito regionale da Trentino-Altino Adige ed Emilia-Romagna (30.721 euro e 30.240 euro) e in ambito provinciale da Bolzano e Monza-Brianza (32.449 euro e 31.874 euro). All'estremo opposto, il Sud conferma una media più bassa di 3.400 euro rispetto a una Ral italiana di 29.176 euro, con Molise (24.852 euro), Calabria (24.211 euro) e Basilicata (24.051 euro) come fanalini di coda dell'intera classifica. Il Centro mantiene la sua posizione intermedia con una Ral di 29.095 euro (a “panino” tra i 30.378 euro del Nord e i 25.776 euro del Sud), anche se subisce l'influenza del Lazio: 29.878 euro, con un'asticella a sua volta spinta all'insù dal caso a sé di Roma (30.685 euro).

LA CLASSIFICA DELLE PROVINCE
Le prime dieci città per Reddito Annuo Lordo nel 2016. Dati in euro

Il gap tra under e over 34
A quanto emerge da un'analisi svolta per il Sole 24 Ore da JobPricing, però, le differenze territoriali si accompagnano a differenze anche più marcate dal punto di vista anagrafico: i professionisti con meno di 34 anni sono pagati di meno, sia rispetto ai colleghi più anziani sia rispetto alla media europea di alcuni settori.

Da un lato, è una conseguenza naturale della crescita delle retribuzioni lungo la carriera, guidata in Italia da un fattore “seniority driven” (lo stipendio cresce con l'età). Dall'altro, come già scritto dal Sole 24 Ore, la maggiore crescita degli stipendi tende a concentrarsi solo negli ultimi anni di lavoro, penalizzando proprio la fascia (25-34) che potrebbe rendere di più.

In tutta Italia lo scarto tra quanto guadagnano under 34 e over 55, cioè le persone con meno di 34 anni e più di 55 anni d'età, oscilla tra minimi del 30% e picchi di oltre il 45%. Ad esempio, in Lombardia, un professionista dai 25 ai 34 anni può aspettarsi una retribuzione lorda di 29.093 l'anno: il 34,6% in meno di chi ha più di 55 anni. Lo scarto cresce nel caso del Lazio (29mila euro contro 41.650 euro, -43%) mentre resta più contenuto nel caso della Campania, complici le diverse dinamiche di evoluzione dello stipendio: 26.345 euro, “solo” il 30% in meno dei colleghi sopra i 55 anni. Se si restringe il campo sulle città, il dislivello si fa più evidente: si va dal 38,5% di Napoli, dove gli under 34 guadagnano 26.673 euro contro i 36.948 euro degli over 55, ai picchi di Milano (da 30.394 euro a 44.191 euro, differenza del 45,4%) e Roma (29.098 euro a 42.376 euro, scarto del 45,6%).

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