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Nasce a Torino la App che fa concorrenza a Snapchat

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Nasce a Torino la App che fa concorrenza a Snapchat

Hanno raggiunto i dieci milioni di utenti con Lumyer. E si sono “guadagnati” le attenzioni di Plug &Play, l’accelerator della Silicon Valley, che ha investito su di loro una “chip” d’ingresso” da 50mila dollari. Una storia di impresa e imprenditori di Torino che sfugge ai clichè, non ha come protagonista una start-up e giovani ingegneri, ma una società consolidata, con i piedi ben piantati in Italia, tra Torino e Milano, e sedi in Gran Bretagna e Stati Uniti. Il gruppo Ulixe è nato nel 2001, è stato fondato da Simone Offredo e Francesco Scrufari e si occupa di sistemi informatici gestionali, ancora oggi core business dell’azienda.

Un gruppo cresciuto nel tempo, dove oggi lavorano in 250, tra tecnici e ingegneri, con un fatturato a quota 11 milioni di dollari, che a partire dal 2010 ha iniziato a “diversificare”, mettendo il naso nel mercato delle app per i dispositivi mobili. Da questa ricerca è nata la app di foto editing Lumyer, con numeri da capogiro per le app “Made in Italy” e che fa concorrenza a Snapchat. In un anno e mezzo di vita ha raggiunto dieci milioni di utenti e 24 milioni di “effetti” scaricati ogni mese, con una crescita mensile di oltre un milione e mezzo di nuovi utilizzatori. Nel corso dell’anno, è arrivata seconda nell’elenco delle app più scaricate da Google Play, l’app store di Android.

Oggi Lumyer ha in piedi una collaborazione con i giganti della Universal per la realizzazione di effetti in occasione del lancio delle nuove produzioni della Universal Pictures. «La presenza di Ulixe negli States grazie ad una corporation del Gruppo aperta nel 2013 ha facilitato i rapporti con gli investitori americani e ha facilitato gli sviluppi commerciali della app» raccontano i due fondatori a cui nel frattempo si sono uniti come co-founder di Lumyer Diego Mortillaro che attualmente è il ceo e Raffaele Rinaldi.

L’operatività del Gruppo Ulixe negli States si è sviluppata negli ultimi tre anni soprattutto nel settore dell’entertaintment grazie alla piattaforma Visionbooks, una tecnologia proprietaria dedicata alla lettura e all’animazione dei fumetti attraverso contenuti 3D ed effetti speciali. Una piattaforma di Digital publishing nata dalla collaborazione con la University of California di Los Angeles (Ucla) e che oggi è l’unico player non statunitense nel mercato globale dei Comics digitali.

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