Economia

La nautica made in Italy consolida la crescita: fatturati su del 13%

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la questione industriale

La nautica made in Italy consolida la crescita: fatturati su del 13%

La nautica italiana conferma il trend di crescita che si era profilato nei mesi passati e durante l'ultimo Salone nautico di Genova. A certificarlo è Ucina, la Confindustria nautica che ha tenuto ieri a Roma l'assemblea generale; durante la quale ha annunciato le date del prossimo boat show italiano, che si terrà a Genova dal 21 al 26 settembre 2017.
Nel corso dell'incontro, il cui tema era La nautica riparte. Ripartiamo con la nautica, è stato illustrato il trend di crescita del mercato per l'anno nautico (1 settembre - 31 agosto) 2015-2016. Dall'indagine realizzata dall'Ufficio studi dell'associazione emerge una crescita del 13% del fatturato globale e un trend stabile per la chiusura del 2016. Complessivamente, il 73% degli addetti ai lavori stima una crescita per il 2017 fino al 20%: il 43% degli intervistati indica un incremento fino al 10%, il 25% fino al 20% e il 5% oltre il 20%.


Per quanto attiene alle date del Salone genovese, Ucina ha deciso di scegliere il 21-26 settembre, mantenendo lo stesso periodo dell'anno scorso (anziché – era una possibilità – riportare la kermesse a ottobre, com'era in precedenza), nonostante lo Yachting festival di Cannes abbia spostato la manifestazione dal 6-11 settembre del 2016 al 12-17 settembre del 2017, ponendosi così a ridosso di Genova (mentre il Monaco yacht show si svolgerà dal 27 al 30 settembre 2017).
La scelta dell'associazione è ragionata: deriva dai risultati di un'indagine, fatta per la prima volta, di customer insight, realizzata sugli espositori del Salone nautico di Genova dalla Grs research & strategy, società del network di ricerca mondiale Explori. L'indagine «ha rivelato – ha spiegato il direttore commerciale del Salone, Alessandro Campagna - che il 77 % dei nostri espositori è stato soddisfatto dell'anticipazione della data e conferma un interesse concreto a partecipare all'edizione 2017».
Durante l'assemblea è stato sottolineato che «negli ultimi cinque anni, la costante azione di Ucina ha portato a 30 interventi legislativi parlamentari, tre leggi regionali, 19 circolari del ministero dei Trasporti e delle agenzie statali, la modifica del redditometro. Ora l'obiettivo è il completamento della riforma del codice della nautica e la risoluzione del contenzioso sull'aumento indiscriminato dei costi di concessioni demaniali, che fa rischiare il fallimento ai porti turistici in Italia».
«Le nostre aziende ha sottolineato il presidente di Ucina, Carla Demaria - guardano al futuro e lo hanno dimostrato scegliendo di continuare ad investire sul Salone di Genova perché qui la nautica è tornata a crescere grazie alla tenacia degli imprenditori e alla governance di Ucina».

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