Economia

6/11 In Veneto la crescita c'è, ma è debole

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    Il Barometro dell'economia e dei territori / Che tempo farà sull'economia italiana?

    Dopo un avvio frizzante per l'economia italiana, diffuso un po' in tutti i settori e territori, il 2016 ha in parte deluso le aspettative di chi, dopo l'avvio lento della ripresa nel 2015, si attendeva una sua accelerazione. A pesare sono state soprattutto le incertezze sul fronte politico internazionale, che hanno rallentato l'export verso i mercati emergenti. Ma non mancano le eccezioni, con comparti produttivi e imprese (quelli che investono in tecnologia e innovazione, ma anche in strategie commerciali) che quest'anno sono riusciti a crescere all'estero come sul mercato interno e che anche per il 2017 vedono positivo. In dieci punti, ecco che anno è stato il 2016 e che anno sarà per i principali comparti produttivi e i territori italiani

    6/11 In Veneto la crescita c'è, ma è debole

    Il Veneto si attrezza a convivere con una crescita debole, un ciclo economico che tecnicamente ha un segno positivo, ma di poco. Non è più recessione, non è nemmeno ripresa. Una situazione che nasconde andamenti diversi fra i settori, e punte di eccellenza. I distretti, ad esempio: secondo l'ultimo Monitor di Intesa Sanpaolo, fra i migliori 20 italiani per crescita dell'export, otto appartengono al Triveneto e il Veneto ha il ruolo di motore grazie in particolare alle diverse realtà della termomeccanica, ma anche del calzaturiero. Proprio le esportazioni si confermano decisive per una regione dove gli operatori che hanno realizzato almeno una transazione commerciale con l'estero sfiorano quota 29mila (in crescita del 3,9%). Fra le province trainanti ci sono Verona, con un trend positivo che dura da 13 trimestri, e Padova. (B. Ga.)

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