Resta il segno più, ma affiancato da piccoli numeri, nelle previsioni per l'economia campana. Numeri ancora troppo piccoli e tali da non riuscire a smussare le forti preoccupazioni delle imprese, di diversi settori, che da tempo agognano una più netta inversione di tendenza. Per Srm, la Società di studi e ricerche sul Mezzogiorno di Intesa San Paolo, il trend del nuovo anno è riassumibile in quattro dati: +0,6 di Pil, +0,5 per i consumi delle famiglie, +0,6 per gli investimenti lordi e 2,5 per le esportazioni. Un trend, a eccezione delle esportazioni, legato ancora a troppi “zero” perché si possa parlare di vera ripresa. «Le aspettative sono alte, ma per il momento non trovano riscontro - commenta il presidente di Confindustria Campania, Costanzo Jannotti Pecci -.Il dialogo con le istituzioni, in particolare con la Regione non è mai partito: da un anno e mezzo attendiamo un incontro con il governatore». (V. V.)