Cinque moduli attrezzati a magazzino, laboratori e rimesse, con la possibilità di utilizzarli come rifugi in caso di maltempo, sono stati donati dalla Fondazione De Agostini di Novara agli allevatori di Arquata del Tronto, uno dei borghi ascolani più colpiti dal sisma. «Da imprenditori ci è sembrata un’occasione importante per rilanciare concretamente le attività economiche e il lavoro degli agricoltori e degli allevatori, che hanno visto distrutti buona parte delle loro strutture operative – ha spiegato Roberto Drago, presidente della Fondazione -: il nostro intervento vuole essere un segno tangibile per contribuire alla ripresa dell’economia locale».
La richiesta partita dal Gruppo Umana Solidarietà, ente di cooperazione riconosciuto a livello internazionale, ha agganciato l’attenzione della Fondazione De Agostini, che già in occasione del terremoto dell’Aquila del 2009 si era attivata per donare 10 unità abitative prefabbricate alla popolazione di Picenze, frazione del comune di Barisciano. Le strutture sono state posizionate accanto alle stalle provvisorie, che nelle scorse settimane sono state messe a disposizione degli allevatori dalla Regione Marche.
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