L’Antitrust ha avviato un’istruttoria per possibile cartello tra le aziende che rivendono all’estero i diritti televisivi del calcio. L’Autorità garante per la concorrenza fa sapere di aver dato l’avvio del procedimento nei confronti delle società appartenenti ai gruppi Media Partners & Silva, IMG e B4, intermediari nella gestione, commercializzazione e distribuzione di diritti relativi alla trasmissione di eventi sportivi, «al fine di accertare possibili violazioni dell'art. 101 del TFUE – si legge in un comunicato sul sito dell’Agcm – poste in essere dai soggetti partecipanti alle gare indette, a partire dal 2009, dalla Lega Professionisti serie A per la commercializzazione dei diritti relativi alla visione all'estero delle partite svolte nel territorio italiano nell'ambito della Serie A (Campionati di Calcio di serie A, Torneo di Coppa Italia, Gara della Supercoppa di Lega, nonché alcuni campionati giovanili e della squadra di calcio della Lega) e della serie B».
L’Autorità ipotizza che a partire dal 2009 gli intermediari abbiano contribuito ad alterare l’esito finale delle procedure indette dalla Lega Professionisti Serie A per l’assegnazione dei diritti Tv relativi alla visione delle competizioni di calcio fuori dall’Italia, ripartendone utili e aree geografiche di distribuzione.
L’indagine è stata avviata sulla base della documentazione trasmessa dalla Procura della Repubblica di Milano, in relazione a un'indagine relativa a diverse ipotesi di reato riguardanti le gare oggetto di accertamento. Oggi si sono anche svolte ispezioni, con l’ausilio della Guardia di Finanza, presso le sedi delle società partecipanti alle gare e di altri soggetti ritenuti in possesso di informazioni rilevanti. Il termine per la conclusione del procedimento è fissato al 31 ottobre 2018.
© Riproduzione riservata