Economia

5/8 Lavoro assicurato per i periti meccatronici

  • Abbonati
  • Accedi

    AAA: competenze cercansi per Industria 4.0

    Dall'utilizzo di software alla digitalizzazione dei processi; dall'uso degli apparecchi tecnologici più moderni alla capacità di adattarsi ai nuovi processi aziendali: ecco le competenze che oggi le aziende italiane cercano per la sfida di Industria 4.0. In un'Italia dove la disoccupazione giovanile è al terzo posto in Europa, un'azienda su quattro fatica a trovare le figure professionali che cerca. Del resto, secondo l'Istat, rispetto all'insieme dell'Unione europea, la percentuale delle forze lavoro con competenze digitali elevate in Italia è inferiore (il 23% contro il 32%). E tra i cinque maggiori Paesi europei, il nostro mostra il più basso livello di diffusione delle competenze digitali. Ecco le storie di un paradosso

    5/8 Lavoro assicurato per i periti meccatronici

    «Non esistono periti meccatronici disoccupati. Cerco figure come quella dell'alesatore o del fresatore a controllo numerico, e le cerco da sempre, come le cercano i miei colleghi, perché è drammaticamente difficile trovare profili del genere». Roberto Ariotti guida le Fonderie Ariotti, di Palazzolo, azienda che fattura 25 milioni producendo getti e semilavorati per l'industria della meccanica e dell'energy. «Chi esce da un istituto tecnico, da Novara a Trieste, ha già il lavoro assicurato dopo il secondo anno di studi - spiega Ariotti, che è anche presidente di Assofond, l'associazione che raggruppa le principali fonderie italiane -. Le nostre aziende hanno bisogno di tecnici 4.0, capaci di coniugare il digitale e la fabbrica: devono capire di disegno meccanico e sapere fresare, forare usando macchine che hanno valori milionari, approcciando un blocco di materia, sia alluminio, acciaio resina o carbonio. (Matteo Meneghello)

    © Riproduzione riservata