Economia

8/8 Per le macchine strumentali mancano «tecnici trasfertisti»

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    AAA: competenze cercansi per Industria 4.0

    Dall'utilizzo di software alla digitalizzazione dei processi; dall'uso degli apparecchi tecnologici più moderni alla capacità di adattarsi ai nuovi processi aziendali: ecco le competenze che oggi le aziende italiane cercano per la sfida di Industria 4.0. In un'Italia dove la disoccupazione giovanile è al terzo posto in Europa, un'azienda su quattro fatica a trovare le figure professionali che cerca. Del resto, secondo l'Istat, rispetto all'insieme dell'Unione europea, la percentuale delle forze lavoro con competenze digitali elevate in Italia è inferiore (il 23% contro il 32%). E tra i cinque maggiori Paesi europei, il nostro mostra il più basso livello di diffusione delle competenze digitali. Ecco le storie di un paradosso

    8/8 Per le macchine strumentali mancano «tecnici trasfertisti»

    Sono almeno venti le aziende, tra Cuneo e la provincia di Asti, attive nel settore delle macchine strumentali a cercare tecnici trasfertisti. Tra loro la Gai macchine imbottigliatrici Spa di Ceresole d'Alba, l'Arol Spa di Canelli (sistemi di chiusura per food and beverage), la Bianco Spa di Alba (meccanotessile) e la Omler 2000 Srl di Bandito (attrezzature per l'alimentare). In tutti i casi aziende meccaniche molto internazionalizzate, con macchinari piazzati in mezzo mondo e l'esigenza di avere tecnici che possano viaggiare per installare o intervenire sui macchinari. A raccogliere il loro “grido d'allarme” è stato il CNOS-FAP, Centro di formazione professionale salesiana della provincia di Cuneo: insieme alle aziende, in collaborazione con Politecnico di Torino e Itis di Fossano hanno elaborato un percorso di formazione (400 ore, taglio tecnico e 80 ore di inglese) per 25 ragazzi e lo hanno presentato in Regione Piemonte, si sono classificati primi e ora hanno aperto le iscrizioni. Sperando di raccogliere abbastanza adesioni. (Filomena Greco)

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