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Dal Salone nautico di Genova segnali di fiducia per il settore

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Dal Salone nautico di Genova segnali di fiducia per il settore

Ansa
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La nautica italiana continuerà a crescere anche nel 2017. A sostenere, con forza, questa previsione è stata Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustra nautica, nella giornata di apertura del Salone di Genova. A fronte di un fatturato di settore che, come testimoniano i dati dell’associazione, nel 2016 è cresciuto del 18,6% rispetto all’anno precedente, dopo il +17,1% del 2015, la Demaria ha fatto il punto sull’anno in corso. «Il settore – ha affermato - si è ripreso dalla crisi più lunga e pesante che abbia mai avuto. Siamo rassicurati dai dati e anche il 2017 sarà un anno importante».

Il mercato, ha proseguito, «è tornato e si tratta di una crescita solida, superiore a quella di altri comparti. Il Nautico, con 70 brand in più presenti rispetto all’anno scorso e +8% di espositori, è lo specchio di un settore che si è ripreso dalla più dura e lunga crisi mai sofferta».

A supportare la visione positiva della leader di Ucina sono giunte anche le parole del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, nonché l’endorsement del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Entrambi erano presenti alla cerimonia di inaugurazione, insieme al viceministro dell’economia, Luigi Casero. «Questo salone e la nautica italiana - ha detto il ministro - hanno numeri di crescita impressionanti». Poi ha rassicurato Ucina in merito al finanziamento di 1,5 milioni di supporto al salone che il ministero dello Sviluppo economico non ha ancora versato. «Ci sono delle difficoltà burocratiche – ha affermato Delrio - ma il finanziamento c’è, arriverà assolutamente. Ho parlato con il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, proprio ieri». Delrio ha ricordato che si è «risollevato un settore che era in ginocchio e che sta dando nuovi posti di lavoro». Ha poi parlato delle opere infrastrutturali che andranno a supporto della logistica ligure e del sistema Paese: «In questi due anni e mezzo abbiamo dato la certezza della realizzazione del terzo valico ferroviario»; E ha ricordato l’impegno per la gronda autostradale del Ponente, che di fatto raddoppierà la A10 da Voltri a Genova Ovest. «I primi cantieri per l’opera partiranno nel primo semestre 2018. La gronda è la più grande opera che verrà fatta in Italia. Vale più di 4,7 miliardi».

Da parte sua, il presidente di Confindustria Boccia ha ricordato che «la nautica è lo specchio del Paese, un’attività d’investimento che attiva anche la domanda». Il settore, ha aggiunto, è uscito dalla crisi e ora cresce a doppia cifra grazie alle misure del Governo e alle capacità degli imprenditori e «l’errore che non dobbiamo fare è smontare le riforme che sonostete fatte e ritornare a vecchi modelli». Riferendosi poi al rischio di uno sdoppiamento del Salone, ha affermato: «Genova è una dimensione prioritaria che riguarda l’idea di fiere che dobbiamo avere nel Paese», perché «le fiere sono una finestra sul mondo dell’industria italiana ed è evidente che dobbiamo fare in modo che abbiano una location definita e chiara e non siano oggetto di confusione. Genova dimostra storicamente di essere il Salone nautico e, tra l’altro, qui si dimostra di saper fare sistema tra Governo, istituzioni locali, Confindustria, Ucina». Ha poi aggiunto che «bisogna stabilire delle priorità» e che il Nautico, «è la finestra del Paese che presenta un pezzo di industria italiana nel mondo. Chi viene dall’estero deve sapere che il Salone è qui».

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