Economia

Via libera di Parigi alle nozze Alstom-Siemens nei supertreni

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firmato L’ACCORDO

Via libera di Parigi alle nozze Alstom-Siemens nei supertreni

Un treno ad alta velocità di Alstom (Reuters)
Un treno ad alta velocità di Alstom (Reuters)

L’intesa per le nozze tra la francese Alstom e la tedesca Siemens, due tra i maggiori costruttori mondiali di treni, compresi quelli ad alta velocità, è stata firmata. Lo ha reso noto France 2, avvalorando quindi le anticipazioni del Financial Times, secondo cui lo Stato francese avrebbe approvato la fusione tra Alstom e la divisione ferroviaria di Siemens, in un accordo che vedrebbe i tedeschi possedere la metà (50%) della nuova compagnia, secondo fonti direttamente coinvolte nelle trattative.

Campione europeo
L'accordo franco-tedesco nei treni ad alta velocità avrebbe un significato strategico rilevantissimo, perché segnerebbe un forte mutamento nella politica industriale francese, con il presidente Emmanuel Macron determinato a creare dei campioni europei, anche se ciò significa vendere in tutto in parte aziende industriali che Parigi considera strategiche. Tra l'altro questo nuovo corso, se confermato, potrebbe aprire prospettive interessanti anche a Fincantieri, impegnata in queste settimane a conquistare il 51% dei cantieri transalpini di Stx. Nel mondo globale le dimensioni contano e unire le forze potrebbe aiutare l'Europa a difendere i molti primati industriali che ancora vanta.

Sede in Francia, quotata a Parigi
Tornando alle nozze Alstom-Siemens nei treni ad alta velocità, l'intesa è scattata dopo l'incontro tra i due consigli di sorveglianza per chiudere l'operazione. Come detto, Siemens - a valle di un aumento di capitale - controllerebbe il 50% o forse poco più (questi dettagli si capiranno strada facendo) della nuova creatura, che avrebbe la sede in Francia, sarebbe quotata alla Borsa di Parigi e avrebbe un amministratore delegato francese. Il gruppo nato dalla fusione avrebbe ricavi per 16 miliardi di euro e sarebbe il numero due mondiale in volume.

Risposta ai colossi cinesi
Il governo francese, che controlla circa il 20% di Alstom, appoggia il matrimonio, sostengono le stesse fonti. L'operazione permetterà a Siemens e Alstom di fronteggiare i colossi cinesi delle ferrovie come Crrc, principale costruttore al mondo di veicoli ferroviari. L'accordo tra le due società sconvolgerà i piani di Bombardier, che da mesi stava portando avanti trattative con i tedeschi per la creazione di due joint venture ferroviarie.
Con sede a Parigi, Alstom nel settore ferroviario opera nella produzione di materiale rotabile, infrastrutture e segnalamento; produce i treni ad alta velocità Tgv e Agv. In Italia, a Savigliano (Cuneo), Alstom fabbrica il Pendolino.

Intanto si raccolgono le prime reazioni. «La riduzione del numero di
competitor, e questi sono nostri fornitori, è sempre negativa,
non è una notizia così buona»: ha dichiarato l’amministratore
delegato di Fs, Renato Mazzoncini. «Avrei preferito che rimanessero separati», ha sottolineato il numero uno di Fs.

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