C’è l’innovazione continua innestata su una solida tradizione. Poi ci sono le nuove competenze sviluppate per l’internazionalizzazione. Sono vari i fattori che spingono all’estero i libri per bambini e ragazzi, ormai calati a pieno titolo nel ruolo di traino della crescita dell’editoria italiana oltreconfine: sul totale dell’export dei diritti dei libri l’anno scorso hanno raggiunto la quota del 43%, con un aumento del 7,7% rispetto al 2016.
«Una percentuale elevata e sempre in costante incremento da dieci anni a questa parte», dice Giovanni Peresson, responsabile dell’ufficio studi di Aie, l’associazione italiana degli editori. «Oggi l’editoria per ragazzi – prosegue Peresson - riesce a realizzare prodotti di alta qualità in una logica di innovazione, prodotti che sono molto apprezzati anche dagli editori stranieri. A loro volta le case editrici italiane hanno saputo creare competenze per l’internazionalizzazione che prima non c’erano».
Tra intramontabili e libri ispirati ai più popolari cartoon amati dai bambini, il settore non conosce crisi. Sul mercato interno, sempre l’anno scorso ha messo a segno una ulteriore impennata, quasi l’8%, che l’ha portato a sfiorare i 234 milioni di euro di valore delle vendite, escluse quelle realizzate nella grande distribuzione organizzata. Un balzo che si deve anche all’aumento della spesa delle famiglie per i libri rivolti ai bambini. I numeri arrivano dall’Aie a pochi giorni dall’inaugurazione di Bologna Children’s Book Fair, la fiera internazionale del libro per ragazzi prevista nei padiglioni fieristici del capoluogo emiliano dal 26 al 29 marzo.
Giunto alla 55esima edizione, il salone si conferma un punto di riferimento a livello mondiale per editori, autori, illustratori, agenti letterari, insegnanti e traduttori e per tutti coloro che lavorano nel mondo dell’editoria e dei contenuti per l’infanzia. Con una superficie di oltre 20mila metri quadrati ospita quest’anno 1.390 espositori, 110 in più rispetto alla precedente edizione, provenienti da 77 Paesi e regioni del mondo. Mentre sono attesi oltre 26mila professionisti del settore per fare il punto sulle ultime tendenze editoriali e digitali, anche attraverso workshop e conferenze (in tutto 250). Ospite d’onore quest’anno è la Cina, con una mostra dedicata alle ultime novità dell’illustrazione contemporanea del gigante asiatico (30 gli illustratori presenti con 150 tavole originali), oltre 100 espositori e circa tremila titoli, tra libri di narrativa, albi illustrati, fumetti.
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