Prosegue la «campagna d’Italia» di Cts Eventim, colosso tedesco dell’entertainment azionista del portale di ticketing TicketOne: dopo aver rilevato Vertigo e D’Alessandro & Galli, stavolta acquisisce il pacchetto di maggioranza di Vivo Concerti, ex controllata Warner che si avvale della guida di Clemente Zard, figlio dello storico promoter David Zard. La sfida all’americana Live Nation, che dopo aver rilevato Indipendente Concerti in autunno ha portato sul suolo italico la piattaforma di bigliettazione Ticketmaster, è più che mai lanciata.
«Al termine delle formalità inerenti al perfezionamento dell’acquisizione - recita la nota - Cts Eventim deterrà la quota di maggioranza di Vivo Concerti attraverso una delle sue società controllate. L’operazione è già stata completata e comprende altre attività del segmento live e family show detenute dal ceo di Vivo Concerti, Clemente Zard, che saranno trasferite a Vivo Concerti».
Per il capo della società tedesca, Klaus-Peter Schulenberg, si tratta di un grande colpo: «Siamo assolutamente lieti - commenta - di rafforzare ulteriormente la nostra posizione nel mercato italiano. Il portfolio altamente diversificato e giovane di Vivo Concerti completa perfettamente le nostre attività esistenti sul territorio italiano. Siamo lieti di dare il benvenuto a Clemente Zard nelle file di Cts Eventim, un promoter che reputiamo eccezionale e che ha prodotto eventi di successo negli ultimi anni, non solo come ceodi Vivo Concerti, ma anche con le proprie iniziative imprenditoriali».
I trascorsi in Warner
Prima di acquisire Vivo Concerti da Warner Music Italy attraverso un’operazione di management buyout, Clemente Zard ha condotto Vivo, nella posizione di ceo, durante tutto il processo di espansione del business. Tra gli artisti nazionali e internazionali, i cui tour italiani sono stati organizzati da Vivo Concerti, troviamo Evanescence, David Guetta, Demi Lovato, Tokio Hotel, Sam Smith, Brian Wilson e Hans Zimmer, Benji & Fede, Mannarino e Thegiornalisti.
Zard, oltre al suo ruolo di ad di Vivo Concerti, è stato anche attivo per diversi anni come promoter indipendente di concerti e musica. Tra i grandi successi celebrati in quel periodo ci sono spettacoli come Alegria del Cirque du Soleil, The Beauty and the Beast (La Bella e la Bestia) e il musical Notre Dame de Paris, che ha riportato sui palchi italiani dopo un’assenza di quattro anni, con enorme successo di pubblico.
L’eredità di Zard
Per alcuni anni, Zard ha lavorato anche con artisti internazionali del calibro di Ian Anderson, Charles Aznavour, Alan Parsons e Spandau Ballet, e con altri italiani quali il duo pop/rap J-Ax & Fedez. Clemente Zard, che continuerà ad avere parte delle quote di Vivo Concerti e dirigerà le operazioni della società da Milano, ha aggiunto: «Sin da quando ho rilevato Vivo Concerti, ho pensato di lavorare con un partner internazionale che avrebbe consentito in modo altamente sinergico l’espansione delle attività. Sono ancora più lieto che, in breve tempo, abbiamo trovato il partner globale in Cts Eventim, un’azienda che non solo conosce molto bene il nostro segmento di mercato, ma che condivide perfettamente anche la nostra visione. Vivo Concerti continuerà a portare in tour in Italia artisti internazionali e italiani per la gioia dei loro fan e a mettere in scena spettacoli “freschi” e innovativi come la nostra stessa società». Prossimo passo di Cts Eventim? L’annuncio del deal con F&P Group di Ferdinando Salzano. A quel punto da un lato ci sarà il network di Cts Eventim, dall’altro Live Nation Italia di Roberto De Luca. A quel punto il mercato dei concerti in Italia sarà un vero e proprio duopolio. O quasi: resta indipendente la Barley Arts di Claudio Trotta, storico promoter tricolore di Bruce Springsteen.
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