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Ponte Morandi, sono quattro i cavalcavia crollati in Italia in meno di due…

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la crepa

Ponte Morandi, sono quattro i cavalcavia crollati in Italia in meno di due anni

Il crollo del ponte Morandi nel cuore di Genova è il quarto caso che si verifica in Italia in poco meno di due anni. Lo schianto del viadotto genovese è di gran lunga la tragedia più grave delle quattro e, tra l’altro, segue di pochi giorni (6 agosto) il gravissimo incidente nel nodo autostradale di Bologna, dove una violentissima esplosione, causata dal tamponamento di un’autocisterna carica di Gpl con un camion bisarca, ha fatto crollare parte di un cavalcavia. Il disastro di Genova riapre la polemica sulla tenuta delle infastrutture viabilistiche del Paese e, più in generale, sulla sicurezza della rete dei trasporti. Vediamo in sintesi i tre crolli precedenti.

GUARDA IL VIDEO: Il crollo del ponte visto dal cielo

Lecco, 28 ottobre 2016

Il primo schianto si verifica lungo la statale 36 Milano-Lecco, in Brianza, tra i Comuni di Cesana Brianza e Annone (Lecco). Il cavalcavia crolla al passaggio di un Tir che, precipitando, schiaccia due auto. Il bilancio finale parla di una persona morta e cinque feriti, tre dei quali bambini. Sulla vicenda si apre un’inchiesta della procura di Lecco. Sotto accusa finisce il trasporto eccezionale: il ponte brianzolo cede di colpo sotto il peso del mezzo proprio quando il Tir, che trasporta bobine di metallo, si trova esattamente nella parte centrale del manufatto. Ora si è in attesa della ricostruzione. Salvo imprevisti, a febbraio 2019 si potrà procedere al taglio del nastro inaugurale, forse prima. Il cavalcavia sarà a campata unica, in calcestruzzo armato e acciaio anticorrosione, più alto e più resistente di quello precedente, in grado di reggere il passaggio in contemporanea di due trasporti eccezionali da più di 108 tonnellate ciascuno.

Osimo, 9 marzo 2017
Due morti e due feriti, il 9 marzo 2017 per il crollo del cavalcavia sull’autostrada A14 tra Ancona Sud-Osimo e Loreto. L’autostrada era stata ampliata e si stava lavorando sul cavalcavia. La Procura di Ancona apre un’inchiesta per omicidio colposo plurimo. Il nuovo cavalcavia sulla A14, riscostruito, è stato infine riaperto al traffico nello scorso mese di giugno ma senza tagli del nastro, nel rispetto della memoria delle vittime.

Fossano, 18 aprile 2017

A Fossano, Cuneo, cede all’improvviso il ponte della tangenziale (Anas), finendo su un’auto dei Carabinieri: i militari riescono ad allontanarsi in tempo rimanendo illesi. Tre le inchieste aperte: Anas, ministero Infrastrutture e Procura di Cuneo. Il lavoro è stato realizzato da Itinera (Gavio) 27 anni fa. La stessa mattina del 18 aprile l’Anas aveva condotto un’ispezione di routine, non rilevando criticità. Al monento le cause del crollo del ponte di Fossano non sono ancora state chiarite.

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