Economia

Rock e Pop, i nuovi treni che cambieranno il trasporto regionale

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innotrans 2018

Rock e Pop, i nuovi treni che cambieranno il trasporto regionale

I nomi, Rock e Pop, non stati scelti a caso dalle Ferrovie dello Stato (Fs) ma vogliono trasferire all’opinione pubblica e in particolare a tutti i pendolari italiani il concetto che il vento, o meglio la musica, sta finalmente cambiando. Rock e Pop sono i nuovi treni destinati a potenziare il trasporto regionale.

I convogli entreranno progressivamente in servizio nelle regioni italiane a partire dal maggio del 2019. Rock (prodotto da Hitachi Rail) e Pop (prodotto da Alstom) sono tra le attrazioni di InnoTrans 2018, la fiera più prestigiosa al mondo nel settore dell’industria ferroviaria in programma in questi giorni a Berlino.

Prima i pendolari
Più comfort e puntualità per chi, ogni giorno, sceglie il treno per lavoro, studio, esigenze personali o turismo: le persone dovranno essere al centro delle strategie di Fs Italiane. Così vuole il nuovo governo giallo-verde e così si sta muovendo il gruppo guidato dall’amministratore delegato, Gianfranco Battisti. Il top management di Fs è presente al gran completo alla Fiera di Berlino assieme al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli. «Finalmente una buona notizia per i pendolari italiani: manca pochissimo all’arrivo dei nuovi treni Rock e Pop - dice Toninelli -. Sono molto contento della sinergia che si è creata tra il ministero e i nuovi vertici di Fs e apprezzo la centralità data ai pendolari nella nuova mission».

«Il rinnovo dei treni regionali – aggiunge l’ad Battisti - garantisce agli italiani che ogni giorno si muovono in treno trasporti più efficaci e puntuali. I treni Rock e Pop inizieranno a circolare da maggio 2019 e sono parte di una nuova flotta di oltre 600 convogli per il trasporto pendolare. Un investimento da oltre 6 miliardi di euro, con nove treni consegnati al mese e l’avvio di una seconda linea produttiva. Un piano di rinnovamento senza precedenti nella storia delle ferrovie italiane. L’obiettivo è aumentare l'offerta nelle fasce orarie più frequentate, ossia tra le 7 e le 9 e tra 17 e le 19 e, al tempo stesso, aumentare il load factor (coefficiente di riempimento, ndr) anche nelle altre fasce orarie».

Rock e Pop
I treni Rock e Pop di Trenitalia puntano a migliorare il trasporto ferroviario regionale cercando di convincere le persone a scegliere il treno al posto dell’auto. Rock e Pop sono parte del più ampio piano di rilancio di Fs Italiane per il trasporto regionale. Piano che garantirà, entro cinque anni, il rinnovo dell’80% dell’intera flotta. Un cambio di paradigma per i pendolari a cui sarà garantita - assicurano le Fs - la qualità e l’eccellenza dell’Alta velocità italiana anche nel trasporto ferroviario regionale e metropolitano.

Rock è il nuovo treno regionale a doppio piano e alta capacità di trasporto progettato e costruito da Hitachi Rail Italy. Un treno per i pendolari a 4, 5 o 6 carrozze con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana. Può raggiungere i 160 km/h di velocità massima e ospitare circa 1.400 persone, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga.

Pop è il nuovo treno a mono piano e media capacità di trasporto, a 3 o 4 carrozze, con 4 motori di trazione. Viaggerà a una velocità massima di 160 km/h e trasporterà circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere nella versione a 4 carrozze, e circa 400, con 200 sedute in quella a 3 carrozze.

Riciclabili al 95%
I nuovi treni regionali Rock e Pop sono riciclabili per il 95% con una riduzione del 30% dei consumi energetici. Insieme a una sempre maggiore affidabilità (telediagnostica di serie) ed elevati standard di security (telecamere e monitor di bordo con riprese live), sono disponibili diverse configurazioni esterne e interne realizzate per rispondere alle esigenze individuate dal committente Regione. In partica, ogni Regione potrà personalizzare i propri treni.

Interamente prodotti in Italia
In ultimo va sottolinetao il fatto che questi treni sono interamente prodotti in Italia: il treno Rock ha nello stabilimento Hitachi Rail di Pistoia il suo hub naturale, mentre il Pop è costruito nello stabilimento Alstom di Savigliano (Cuneo).

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