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Dossier L’hotel sostenibile taglia gli sprechi fin dal progetto

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    Dossier | N. 3 articoliGreen building leva di sviluppo

    L’hotel sostenibile taglia gli sprechi fin dal progetto

    «Think sustainable» è la scritta che accoglie gli ospiti all’ingresso dell’hotel, un auspicio ma anche un monito. Il futuro ormai passa dalla sostenibilità da considerare in ogni momento della vita, anche in una vacanza. E l’Aqualux Hotel Spa Suite & Terme di Bardolino (non lontano dalla sponda veneta del lago di Garda) è pensato sostenibile fin dal momento della progettazione e continua ad alzare l’asticella green.

    L’albergo, completamente eco-compatibile, è nato per volere della famiglia Viola (produttrice di olio pregiato del Garda) ed è stato concepito e costruito per aderire agli standard di sostenibilità di ClimaHotel. Gli standard elevati riducono al minimo il fabbisogno energetico e prevedono l’utilizzo di risorse rinnovabili, il riciclo delle acque e di tutti i materiali, la geotermia.

    L’hotel ha in totale 125 camere, di cui 18 suite, e una ampia Spa, anch’essa votata alla sostenibilità. La zona delle acque, AquaExperience, vanta un complesso di otto piscine, quattro all’aperto e quattro al chiuso, con acqua termale (trattata) e salina. Una zona relax con tre saune, bagno turco, un calidarium, un’oasi riservata alle donne e un’esclusiva Private Spa completano l’offerta dei mille metri quadri dedicati alla cura del benessere e alla bellezza.

    L’attenzione alla sostenibilità passa anche dalla scelta delle case cosmetiche utilizzate: Natura Bissè e Phytomer. I metodi di produzione dell e aziende si basano, infatti, su principi che vogliono limitare l’impatto ecologico.

    «È stata la prima struttura certificata ClimaHotel fuori dal Trentino Alto Adige - spiega Lara Udovini, direttrice di Aqualux -. Una certificazione che ha implicato una grande innovazione sul fronte della parte impiantistica. Abbiamo quindi soddisfatto i requisiti richiesti dalla classe B di CasaClima con una efficienza energetica importante, al di sotto dei 50 KW. Sono state altresì implementate tutte le tecnologie che permettono la massima riduzione del consumo termico, elettrico e idrico».

    Nella struttura è stato anche installato un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. «La struttura dell’hotel è stata realizzata in legno - dice Udovini -, l’involucro edilizio in fibra di legno permette di mantenere il calore interno in inverno e una temperatura più fresca d’estate. Molti sono i sistemi innovativi: dalla raccolta di acque piovane, che vengono convogliate in una vasca in una zona coperta per innaffiare il grande giardino di 3mila metri quadrati sui 17mila mq dell’intera proprietà».

    Ma la sostenibilità passa anche dal food. «Nel nostro ristorante alla carta vengono utilizzati prodotti a chilometro zero e stagionali, tanto che il menu cambia quattro volte all’anno - racconta la direttrice -. Non solo. Stiamo per lanciare una linea cosmetica personalizzata che si chiamerà Aquoleux e che prevede l’utilizzo dell’acqua termale della fonte San Severo (pescata dal nostro pozzo di 300 metri) abbinata all’acqua di scarto delle olive del frantoio di famiglia. Lanceremo due prodotti per il corpo, spray antiossidanti, nel mese di ottobre. Si tratta dei primi due prodotti di una linea più articolata».

    La sostenibilità passa anche dalla raccolta differenziata, in tutte le parti dell’hotel, camere comprese. E per gli ospiti più attenti in camera c’è un “green book” con indicazioni e suggerimenti per vivere al meglio il soggiorno.

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