Un fatturato raddoppiato in 5 anni, a quota 5 milioni di euro nel 2017. Ha di che festeggiare – e non solo perché l’anno prossimo compirà 100 anni – Aurora Penne, l’azienda torinese che diede i natali alla stilografica italiana. Un’azienda familiare con una cinquantina di dipendenti, che ora ha un altro obiettivo: «raddoppiare ancora il fatturato nei prossimi 5 anni». Intanto, mette la firma sotto l’ultimo successo: l’ingresso nella lista Leader della crescita 2019 creata dal Sole -24 Ore e da Statista. «La sfida - spiega Cesare Verona, presidente e Ad - è continuare a crescere e ad aumentare la presenza sui mercati internazionali, continuando a mantenere la quota di mercato in Italia». Con prodotti che hanno sempre cercato l’equilibrio fra artigianalità e tecnologia. «Prima – aggiunge Edolinda Di Fonzo, Sales manager Aurora – il mercato principale per Aurora era l’Italia: valeva quasi il 90%, mentre oggi l’estero assorbe il 70 per cento. Realizziamo tra le penne più preziose al mondo, come le quelle in diamanti per le case reali, con zaffiri e rubini, progetti realizzati ad hoc per clienti speciali».

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