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Anpal, parte la protesta dei precari (che dovranno formare i…

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Servizio |Reddito di cittadinanza

Anpal, parte la protesta dei precari (che dovranno formare i navigator)

Entro giugno saranno assunti con contratti di collaborazione biennale 3mila navigator che dovranno essere formati da altri collaboratori precari di Anpal Servizi, per supportare i centri per l’impiego nella ricerca di un posto di lavoro (possibilmente stabile) destinato ai percettori del reddito di cittadinanza. Può sembrare paradossale ma è questa la situazione che denunciano i sindacati, che si stanno mobilitando in questi giorni per difendere anzitutto i posti di lavoro di questi esperti che hanno i contratti in scadenza.
Il precariato esiste da molti anni, ma la situazione sta esplodendo in previsione dei nuovi compiti assegnati ai lavoratori di Anpal Servizi nella gestione delle politiche attive. Prima di entrare in servizio, i navigator dovranno partecipare ad un corso intensivo di formazione di 7-10 giorni svolto da parte dei loro colleghi anziani più esperti di Anpal Servizi.

Sbarra (Cisl): serve un piano di stabilizzazioni
Ieri i sindacati hanno protestato sotto il ministero del Lavoro, giovedì 23 maggio saranno sotto la sede di Anpal Servizi. «Abbiamo precari che devono trovare il lavoro ai disoccupati - sostiene il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra -, è una situazione inaccettabile e paradossale, così come inconcepibile è il disinteresse che stiamo riscontrando da parte del governo, del ministero del Lavoro, di Anpal e Anpal Servizi nel procedere alla creazione di un nuovo piano straordinario per la stabilizzazione dei precari che da un notevole numero di anni servono la pubblica amministrazione in veste di esperti delle politiche del lavoro».

Entro maggio i primi 13 contratti in scadenza
Vediamo i numeri. Anpal Servizi impiega 530 collaboratori e 137 contratti a tempo determinato, molti provengono da Italia Lavoro, alcuni hanno un’anzianità lavorativa di oltre 15 anni. La legge sul reddito di cittadinanza ha stanziato 1 milione che, secondo i calcoli del governo, serviranno a stabilizzare solo una ventina di precari.
I sindacati dell’Agenzia nazionale delle Politiche attive chiedono la riapertura di un tavolo di confronto: «Ci sono numerosi contratti in scadenza - denunciano le Rsa aziendali -, i primi 13 a tempo determinato scadono a fine maggio. Per salvare i posti di lavoro abbiamo firmato un accordo aziendale in deroga e ci sono contratti a termine in corso da più di 80 mesi». La principale richiesta è la proroga dei contratti in scadenza, funzionale ad un piano pluriennale di stabilizzazioni dei contratti a termine.

I sindacati: si rischia il contenzioso sui navigator
Le acque rischiano di agitarsi con l’arrivo dei navigator che saranno assunti a fine giugno con un contratto di collaborazione in scadenza al 30 aprile 2021.
Secondo i sindacati c’è il rischio di un’esplosione del contenzioso da parte degli stessi navigator, alla luce delle norme più stringenti sulle collaborazioni introdotte dal Jobs act e confermate dall’attuale governo. «L’accordo interno che disciplina le collaborazioni scade al 2020, serve un nuovo accordo se non si vuole esporre Anpal Servizi ad una miriade di cause di lavoro», sostengono le Rsa.

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