Genovasarebbe pronta per ospitare un grande evento internazionale, come una delle Expo tematiche che si tengono fra le grandi esposizioni universali. Lo affermano in una nota congiunta il Presidente della Regione Liguria,
Giovanni Toti, e il sindaco di Genova Marco Bucci, raccogliendo la suggestione del presidente dell'Autorità di sistema portuale
del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, in occasione della mostra Expo delle Meraviglie, dedicata proprio sull'esposizione universale di Genova del 1914. «A me sembra che ci siano i requisiti - ha spiegato Signorini
-. Prima del ponte ci sono stati tentativi di candidare Genova come sede per alcune delle grandi autorità europee. Ma
dossier di quel tipo un anno e mezzo fa Genova non li aveva. Oggi paradossalmente a ponte caduto con tutto quello che è stato fatto dopo, con la grande visibilità e il grande programma di rilancio della città ci sono le
basi».
Signorini ha ricordatoanche i due eventi organizzati dal Bureau International des Expositions (Bie) tra le Expo che si tengono ogni 5 anni, con quella tematica di Buenos Aires del 2023 o quella dell'orticoltura (2019 Pechino, 2021 Doha, 2022 Amsterdam-Almere). Dopo Milano 2015 la prossima Expo sarà a Dubai, mentre nel 2025 si terrà a Osaka. «Sono grandi eventi che richiedono una candidatura che parte almeno 6-7 anni prima.
Può essere fatta anche con città gemelle, ad esempio con Torino o Milano, è da studiare - ha aggiunto Signorini -. Genova può avere delle carte da spendere. Ci sono dei temi su cui Genova ha qualcosa
da dire come: futuro, tecnologie e sostenibilità. C'è poi il tema del mare su cui Genova è in grado di ospitare una riflessione
come poche città al mondo. Questi eventi sono un'occasione abbastanza irripetibile per un Paese per mostrare i propri marchi, le proprie firme, le qualità della manifattura. E l'Italia è considerata un paese
di straordinario interesse».
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