Grandi opere, interventi infrastrutturali, servizi: cosa hanno prodotto i fondi europei destinati alle amministrazioni locali
calabresi?
Quali sono i progetti realizzati dai Comuni beneficiari delle risorse del Por 2014-2020? Come incidono sui territori e nella
vita delle comunità?
Dalle scuole sicure alla raccolta differenziata, dalla depurazione alla riqualificazione dei porti, dalla crescita digitale
alla mobilità, ai beni culturali: la Regione ha destinato alle amministrazioni comunali (e ad altri enti locali) circa il
30% del Por.
Risorse per 1,5 miliardi di euro (350 milioni ai Comuni, il resto a province, parchi, università) che sommate a quelle del
Fondo per lo sviluppo e la coesione e del Piano di azione e coesione (ma anche a Pon, fondi Miur e altri canali) fanno 5,1
miliardi di euro. Interventi e dati sui finanziamenti sono stati presentati al teatro comunale di Soverato nell’ambito dell’iniziativa
“La Regione dei Comuni”.
Innovazione e riqualificazione per i porti
Per dare impulso al turismo portuale, a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, approdo Bandiera blu anche per il
2019, con 5 milioni di euro di fondi Por è stata finanziata la riqualificazione e l’adeguamento del Porto delle Grazie: la
nuova banchina destinata a imbarcazioni di grandi dimensioni è stata costruita con il sistema Rewec3 (Resonant Wave Energy
Converter) che consente di sperimentare la produzione di energia elettrica da moto ondoso. Stessa somma stanziata per il Porto
di Cetraro, sul Tirreno Cosentino, che ha eseguito interventi per la valorizzazione dell'offerta diportistica. La dotazione
complessiva per i porti regionali e interregionali (tra i quali c’è anche Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Scilla) è di 133
milioni di euro, di cui il 27% da Por.
Interventi per depurazione e rifiuti
Con 7 milioni di euro, Cirò Marina, località in provincia di Crotone che si riconferma Bandiera blu per la qualità di spiagge
e mare, ha messo mano ai depuratori, provvedendo al «riefficientamento e alla rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione
e delle stazioni di sollevamento». Ha previsto inoltre la realizzazione di un nuovo impianto e di nuovi collettamenti fognari.
La depurazione è un tema cruciale per la Calabria: 345 gli interventi programmati in 219 comuni, finanziati con fondi Por
per oltre 50 milioni di euro che rappresentano circa un quarto del totale degli stanziamenti (215 milioni di euro).
Per migliorare la gestione dei rifiuti, altra emergenza regionale, con circa 40 milioni di euro, tutti da fondi Por, si sta
potenziando il sistema della raccolta differenziata: nel comune di Sellia marina (Catanzaro) l’obiettivo era il porta a porta.
Il risultato ottenuto è stato del 69,29%, più alto di tre punti dell'obiettivo previsto.
Progetto “Scuole sicure”
Con il contributo europeo di 2,5 milioni di euro il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria è stato sottoposto
a un radicale adeguamento sismico. Con pari importo sono stati eseguiti i lavori anche nelle scuole De Amicis e Plesso Bova
di Girifalco (Catanzaro). Il progetto “Scuole sicure” vale complessivamente 500 miloni di euro e prevede 500 interventi in
297 Comuni. I finanziamenti del Por per l’edilizia scolastica ammontano a 63 milioni di euro. «Completeremo i lavori in tutte
le scuole della regione. Saremo i primi in Europa», ha anticipato il vicepresidente della giunta regionale Francesco Russo.
Tramvia di Cosenza e metro di Catanzaro
Aperti i cantieri della tramvia Cosenza-Rende tra polemiche, ritardi e contestazioni: è un progetto da 160 milioni di euro
le cui coperture negli anni sono passate da un programma operativo regionale all’altro. Ora l’opera viene finanziata nel quadro
del Por 2014-2020. Procedono speditamente invece i lavori della metropolitana di Catanzaro, finanziati con fondi europei per
145 milioni di euro: 20 i cantieri aperti. Quattordici gli interventi previsti in tutta la regione per il miglioramento di
57,6 chilometri di linee ferroviarie.
“Digital life”
È già “Digital life” - seppur tra ritardi e qualche intoppo burocratico - per 165 comuni beneficiari del completamento della
banda ultra larga: al 31 dicembre 2018 risultano 73.358 unità abitative addizionali raggiunte dalla copertura potenziale a
30 Mbps. L’infrastruttura, che una volta ultimata coprirà 223 comuni, consentirà a privati e pubblica amministrazione di usufruire
e sviluppare nuovi servizi digitali in grado di migliorare la qualità della vita di cittadini e imprese.
Il recupero di Calderazzo (Rosarno) e Scolacium (Borgia)
Indagini archeologiche, restauri, adeguamento multimediale e tecnologico, messa in sicurezza del sito e della cattedrale dell'area
sacra di Calderazzo, a Rosarno: spesi 4,2 milioni di euro di fondi europei. Sempre con fondi comunitari (7 milioni di euro,
a partire dalla programmazione precedente) è stato recuperato il Parco archeologico di Scolacium (a Borgia, in provincia di
Catanzaro), con gli scavi dell'anfiteatro, il nuovo sistema di illuminazione, la conservazione dei reperti, una migliore fruizione
dell'area. Ammontano a 72 milioni le risorse destinate ai Beni culturali (più del 50% Por).
Oliverio, «Comuni protagonisti dello sviluppo dei territori»
«I Comuni sono soggetti fondamentali nella costruzione della nuova Calabria, di una nuova visione che parte proprio dalla
valorizzazione delle risorse locali - afferma il presidente della Regione Mario Oliverio - La qualità dei servizi, della vita
e il benessere sociale aumentano quando le singole amministrazioni diventano protagonisti dello sviluppo dei territori». Dunque,
prima regione del Sud e fra le prime tre regioni d'Italia per spesa certificata in Europa (420 milioni di euro), la Calabria
pone al centro del Programma operativo regionale anche i Comuni.
Psr, continua la liason con l’Europa
Ma la liason tra Calabria e Europa va oltre il Por. Filip Busz, capo dell'Unità Italia della direzione generale Agricoltura
della Commissione Europea, a Rocca Imperiale (Cosenza), per il Comitato di sorveglianza del Psr Calabria 2014/2020 – Feasr,
Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale, ha dichiarato che «il livello di avanzamento finanziario del Psr è perfettamente in
linea alla media europea mentre la media delle regioni italiane è ben al di sotto». La Calabria risulta per spesa la seconda
regione dopo il Veneto, terza per le tempistiche delle risorse allocate (dopo Bolzano e il Veneto).
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