Management

L’ufficio del futuro farà la felicità di chi ama la solitudine

  • Abbonati
  • Accedi
spazi di lavoro

L’ufficio del futuro farà la felicità di chi ama la solitudine

È il «ritorno al futuro» dell'ufficio. Il 70 per cento degli uffici americani ha adottato soluzioni open space, ma non sempre gli affascinanti uffici in stile Google (locali aperti, coloratissimi e dotati di spazi per la socializzazione e il relax) hanno portato i risultati sperati. Qualcuno ha persino ipotizzato che una simile scelta abbia evidenti controindicazioni in fatto di privacy dei dati. Ma adesso numerose start-up stanno lavorando per realizzare futuribili stazioni di lavoro che garantiscono un isolamento quasi assoluto. Lo racconta Umberto Rapetto nella sua rubrica «La pazienza di Job», online su Job24.

La soluzione architettonica non richiede investimenti in materiali e arredi, né impone licenze edilizie, né autorizzazioni amministrative: l’ufficio del domani non è altro che un dispositivo “retrofit” da consegnare al dipendente. Indossato il kit, il lavoratore varcherà una sorta di “stargate” per entrare in uno spazio-mondo in cui documenti, pagine web, archivi elettronici e fogli di calcolo sono sospesi in aria attorno a lui. I grafici delle statistiche hanno una tridimensionalità in cui ci si muove quasi fosse un cartoon. Per la gioia dei solitari, ma certo a discapito della creatività e del rendimento, che hanno bisogno di un habitat umano e non di atmosfere artificiali.

(R.San)

Leggi l’articolo integrale su Job24: La pazienza di Job - Il «ritorno al futuro» dell’ufficio: open space colorato al tramonto, per la gioia dei solitari arriva il «cubicolo virtuale»

© Riproduzione riservata