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Mindfulness, il segreto per gestire gli effetti dello stress e…

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sbagliando si impara

Mindfulness, il segreto per gestire gli effetti dello stress e dell’ansia

Vi è mi capitato, tornando a casa, di parcheggiare l’auto e poi ritrovarvi il mattino dopo a cercarla come un archeologo cerca il Sacro Graal? E quante volte ci siamo complimentati con noi stessi del fatto di potere fare più cose contemporaneamente, sapendo però intimamente che non sempre il risultato finale è stato quello che desideravamo? Se appartenete a una di queste categorie, il concetto di Mindfulness può aiutarvi a migliorare la qualità della vita, personale e professionale.

Il termine Mindfulness inizia a comparire nel mondo clinico una ventina di anni fa ed è la traduzione in inglese della parola “sati” («tenere a mente» in Pali, la lingua liturgica del Buddhismo Theravada). Questo concetto, fondamentale nella tradizione buddista, è collegato ad una disciplina meditativa chiamata Vipassana. La Mindfulness è una disciplina antichissima e modernissima al tempo stesso: in pratica, permette di acquisire una conoscenza che ha la qualità del vedere ed è un atto di percezione non meditato dei pensieri della mente, capace di generare nel tempo una comprensione intuitiva, profonda e non concettuale di ciò che sta accadendo nel momento in cui accade.

Mindfulness? Sì, grazie!

Il papà di questa disciplina è Jon Kabat-Zinn, un professore americano della Clinica Universitaria del Massachussets che, negli anni ’70, ha elaborato il protocollo MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction). Questo protocollo, negli ultimi vent’anni, ha visto più di 19.000 casi clinici analizzati e pubblicati solo negli Stati Uniti, diventando di fatto il programma attualmente più studiato e validato dalla letteratura di ricerca scientifica.

Può questa tecnica essere applicata in azienda? Il posto di lavoro può essere un luogo stressante, le organizzazioni sono spesso in difficoltà e le persone gestiscono molti più impegni rispetto al passato: a volte svolgiamo un lavoro pensando già a quello successivo, rispondiamo al telefono leggendo al contempo le mail o parliamo con qualcuno controllando lo schermo del computer. Troppi compiti, svolti simultaneamente, portano a perdite eccessive in termini di concentrazione e serenità.

Non vi è alcun modo per eliminare completamente lo stress dal posto di lavoro, ma alcune aziende stanno cercando di aiutare i collaboratori a rilassarsi. La Mindfulness cambia il modo in cui il cervello elabora le informazioni e gestisce gli effetti dello stress e dell’ansia. Coloro che praticano Mindfulness in azienda sono più sereni e più calmi, rispetto ai loro colleghi che non lo fanno, quindi non sorprende che molte imprese caratterizzate da elevati livelli di stress stiano facendo della Mindfulness uno strumento di aiuto per le risorse umane.

Per fare un esempio, in una nota azienda del settore delle biotecnologie è stata effettuata una ricerca su un campione di partecipanti ad un programma Mindfulness durante l’orario di lavoro. Sottoposti i collaboratori ad encefalogramma prima, dopo e a distanza di 4 mesi dalla partecipazione al corso, è stata riscontrata un’attivazione significativa dell’emisfero cerebrale sinistro ed un evidente miglioramento del sistema immunitario. L’emisfero destro è associato all'espressione delle emozioni negative e quindi l’attivazione di quello sinistro può contrastare positivamente questo meccanismo. L’ipotesi di cambiamenti a livello cerebrale prodotti dalla Mindfulness sono pertanto coerenti con una gestione maggiormente efficace delle emozioni negative generate da situazioni di stress.

Ma i benefici non finiscono qui. La Mindfulness in azienda porta:
1) Una maggiore focalizzazione, ovvero la possibilità di mantenere l’attenzione in modo intenzionale su ciò che vogliamo e ridurre i fattori distraenti.
2) Un livello più elevato di chiarezza, cioè la consapevolezza chiara dei pensieri e delle emozioni nel momento in cui si manifestano e la non reattività ad essi (risposta ponderata anziché impulsiva).
3) Un maggiore sviluppo della creatività, ovvero la libertà di trovare soluzioni nuove e migliorative liberandosi di alcune trappole della mente e coltivando specifiche qualità dell’essere.
4) Livelli più alti di compassione, cioè la capacità di essere presenti agli altri, capirne i bisogni e, con saggezza e umiltà, entrare in una relazione di solidarietà e comunità.

Oggi la complessità dei mercati spinge le aziende a guardare la realtà con occhi nuovi, così da riuscire a preparare il proprio personale, dal top manager al collaboratore, ad affrontare sfide e pressioni con un crescente livello di sicurezza. Ed è proprio per questo che aziende ed organizzazioni internazionali come Apple, Nike, eBay, McKinsey e molte altre hanno abbracciato l’utilizzo della Mindfulness in ambito organizzativo, diffondendola a tutti i livelli del loro organigramma.

* Senior Consultant Newton Management Innovation Spa

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