L’aveva anticipato durante la conferenza stampa della sfilata maschile Emporio Armani lo scorso giugno: «Per tanti anni ho chiuso volentieri la settimana della moda di Milano, ma bisognerebbe fare un po’ a turno». Detto, fatto. Complice lo spostamento «eccezionale» della sfilata donna Emporio Armani a Parigi, non sarà la prima linea di Re Giorgio a chiudere l’edizione di settembre di Milano Moda Donna.
Una prima bozza di calendario è stata diffusa questo pomeriggio dalla Camera Nazionale della Moda Italiana che proprio a giugno aveva puntato - anche a causa di eccellenti defezioni legate alle evoluzioni che il sistema moda sta vivendo - su una settimana maschile più internazionale e giovane.
La fashion week donna P-E 17 di Milano avrà luogo dal 21 al 26 settembre - è spalmata su 5 giorni pieni e uno a metà - e si aprirà con lo show di Grinko che coniuga la natura emergente del designer e la sua provenienza internazionale.
I big non mancheranno: Gucci, Alberta Ferretti e Roberto Cavalli il primo giorno; Max Mara, Fendi, Emilio Pucci, Prada e Moschino il secondo; Diesel Black Gold, Giorgio Armani (che va a occupare lo slot per tradizione assegnato a Emporio), Tod’s e Versace il terzo. Immancabili anche Philosophy di Lorenzo Serafini, Marni, Salvatore Ferragamo, Trussardi, Missoni e Dsquared2. Torneranno a sfilare, dopo l’assenza nel calendario della settimana della moda uomo anche Bottega Veneta, Antonio Marras, Ermanno Scervino.
L’ultima giornata sarà dedicata ai giovani: Lucio Vanotti, San Andres Milano e Piccione.Piccione, tutti e tre supportati dalla Cnmi. Il calendario conta anche un debuttante, almeno sulla scena milanese: Wunderkind, fondato dall’illustratore Wolfang Joop.
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