Moda24

Moda e sostenibilità: ecco i cinque finalisti del Green Carpet Award…

  • Abbonati
  • Accedi
giovani talenti

Moda e sostenibilità: ecco i cinque finalisti del Green Carpet Award 2018

(Foto di: Charlie Sawyer)
(Foto di: Charlie Sawyer)

Moda, sostenibilità e giovani talenti continuano a intrecciarsi nell’edizione 2018 della Green Carpet Talent Competition, organizzata per il secondo anno dalla Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Eco Age di Livia Firth e con il supporto di The Bicester Village Shopping Collection by Value Retail.

I giovani talenti, finalisti del concorso, che avranno l’opportunità di presentare le loro creazioni al teatro Alla Scala di Milano il prossimo 23 settembre, durante la serata di premiazione dei Green Carpet Fashion Awards Italia, sono stati annunciati. Tre sono italiani: si tratta di Davide Grillo, Gilberto Calzolari e Wrad, cui si aggiungono Behno e Teatum Jones.


Il brand newyorkese Behno, fondato da Shivam Punjya e da sempre orientato al dialogo tra moda ed etica, ha realizzato un look impiegando abiti di riuso e utilizzando il filato Econyl, prodotto dall’azienda italiana Aquafil impiegando le reti da pesca rigenerate.

Davide Grillo, italiano, è stato scelto per il suo abito dipinto a mano con colori di derivazione naturale (per esempio, dalla pelle delle cipolle) e decorato con paillettes di plastica riciclata. Il secondo italiano in gara è Gilberto Calzolari ha invece presentato un capo realizzato con sacchi di juta riciclati che in Brasile vengono utilizzati per arginare le inondazioni, una delle conseguenze dei cambiamenti climatici. Il terzo brand made in Italy è Wrad, di Silvia Giovanardi e Gabriella Marin: la loro creazione è realizzata con tessuti in fibra di menta e cotone organico sviluppati a Pistoia e impiega la polvere di grafite al posto dei pigmenti chimici per le tinture.

Last but not least: Teatum Jones, brand inglese fondato da Catherine Teatum e Rob Jones, ha invece scelto filati a basso impatto ambientale come un Fil Coupé made in Italy in poliestere riciclato e Lenzing Modal, derivato dal legno. I due designer hanno già all’attivo un premio importante: il Woolmark Prize 2015/2016.

La giuria del premio - Il Premio Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer - è composta da esperti del settore, da tutto il mondo: Christopher Bevans, Hu Bing, Derek Blasberg, Desirée Bollier, Bryan Boy, Carmen Busquets, Carlo Capasa, Camille Charriere, Edward Enninful, Livia Firth, Ellie Goulding, Natalie Kingham, Petra Nemcova, Sara Sozzani Maino, Jenke Ahmed Tailly e Kelly Wong.

Al vincitore sarà data la possibilità di sfilare durante la fashionweek di Milano di febbraio 2019, mentre a tutti e cinque i finalisti è assicurato un programma di menthorship a cura di The Bicester Village Shopping by Value Retail.

© Riproduzione riservata