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Ucraina: regge la tregua scattata a mezzanotte

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Ucraina: regge la tregua scattata a mezzanotte

  • –di S.Bio., con un articolo di

Sembra sostanzialmente tenere dopo la prima notte il cessate il fuoco nell'est ucraino previsto dagli accordi di Minsk-2 negoziati da Putin, Poroshenko, Merkel e Hollande nella capitale bielorussa. Residenti e inviati nei luoghi più caldi del conflitto, come Debaltsevo, Donetsk e Mariupol, hanno segnalato qualche raffica di arma automatica ma non colpi di artiglieria. Eduard Basurin, portavoce del ministero della difesa dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, ha denunciato che l'esercito ucraino ''ha violato la tregua e che i civili continuano ad essere uccisi in località popolate'' ma non ha fornito dettagli, limitandosi a dire che i miliziani “hanno risposto selettivamente al fuoco nemico dei nazionalisti e dei sabotatori di Kiev”'.

Svyatoslav Tsegolko, portavoce della presidenza ucraina, ha scritto invece su Facebook che ''le prime ore sono molto importanti'' ma che ''è troppo presto per trarre conclusioni''.

Tiene «largamente» nell'est dell'Ucraina il cessate-il-fuoco partito a mezzanotte di sabato tra le truppe ucraine e i ribelli filorussi, fa sapere l'Osce, l'organizzazione per la Sicurezza e la cooperazione in Europa, precisando tuttavia che costituisce un'eccezione alla tregua delle armi quel che sta accadendo a Debaltsevo e Lugansk.
In particolare, l'organizzazione con sede a Vienna fa sapere che i ribelli hanno vietato l'accesso ai suoi osservatori che volevano monitorare la situazione nella città accerchiata, strategico nodo ferroviario a metà strada tra Lcugansk e Donetsk. Debaltsevo è stato teatro dei combattimenti più violenti delle ultime settimane e i ribelli sostengono di avervi accerchiato qualche migliaio di soldati ucraini, affermazione che Kiev non ha mai confermato.

Due civili sono morti “pochi minuti dopo l'entrata in vigore della tregua” (le 24 locali, ndr), quando “lanciarazzi multipli Grad hanno colpito il centro del villaggio di Popasna”: lo riferisce Ghennadi Moskal, governatore filo Kiev della regione di Lugansk. Kiev ha riferito che gli scontri sono cessati quasi completamente su tutta la linea del fronte dopo le 03.00 locali (le 02.00 in Italia), salvo alcune violazioni sporadiche, in particolare a Debaltsevo. Accuse di Violazioni analoghe anche da parte dei ribelli.

Il Segretario di Stato statunitense, John Kerry, ha chiamato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, per sollecitare la realizzazione del cessate il fuoco in Ucraina. Lo rende noto il Dipartimento di Stato Usa.

Intanto dalle pagine del Corriere l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, risponde così alle polemiche sorte sulla “umiliazione diplomatica” inflittale con il mancato coinvolgimento nelle trattative di Minsk. “Dal mio punto di vista la cosa più importante non è la photo-opportunity, ma contano il gioco di squadra e la ricerca di un risultato, che c'è stato. Il successo di Minsk è di tutta l'Europa, lo abbiamo costruito insieme” dice la Mogherini, rivendicando il “carattere pienamente europeo” dell'iniziativa.

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