Mondo

L’Isis cerca guerriere, «purché portino lingerie».…

  • Abbonati
  • Accedi
dopo il ratto delle yazide

L’Isis cerca guerriere, «purché portino lingerie». Lo scrive il New York Post

Tra gli atti più orrendi dei terroristi del califfo, che continuano a ricevere da più parti conferme, c’è che l’Isis-Stato Islamico fa schiave le donne, i jihadisti le vogliono a loro disposizione e violentano le minorenni, molte yazide, la minoranza pacifica con una religione antichissima scacciata dai suoi villaggi. Le ragazze sono state sequestrate durante la conquista delle città irachene quando l’Isis teneva sotto scacco questa comunità la cui unica parlamentare ha chiesto in lacrime al governo di Baghdad di intervenire per evitare lo sterminio del suo popolo.

Molte di queste giovani sono state vendute in Siria per 25 dollari, altre arrivano dai paesi arabi perché lo Stato Islamico ha dato l'ordine di «offrire le donne non sposate» ai «fratelli mujaheddin». Bordelli per miliziani dell'Isis gestiti da altre donne, un giro d'affari all'interno del sedicente Califfato, che vede coinvolte nella gestione jihadiste di nazionalità britannica, inglesi di nascita che hanno sposato uomini musulmani. La più celebre in questo momento è Aqsa Mahmood (nella foto), ventenne nata e cresciuta in Gran Bretagna, che assieme a due gemelle gestisce bordelli per i terroristi. Jihadiste e miliziani usano il web come strumento di propaganda per reclutare uomini e donne.

Non stupisce quindi quanto riporta il New York Post, tabloid americano che descrive oggi lo scambio, tramite social media, fra una giornalista inglese sotto copertura e un esponente dell'Isis. La reporter si finge una ragazza minorenne di 15 anni che vuole unirsi all'Isis per combattere in Siria o in Iraq e risponde a un messaggio su un social media legato al gruppo terroristico chiedendo informazioni. A risponderle è un ragazzo, Amatullah, che si definisce un inglese militante di 16 anni.

Amatullah ha offerto una risposta dettagliata su come raggiungere la Siria, aggiungendo che molti inglesi erano fra i militanti. «Porta lingerie» è una delle raccomandazioni di Amatullah, che ha offerto alla giornalista sotto copertura ospitalità fino a quando non sarebbe diventata una moglie bambina. «Puoi stare con me se vuoi. Fino a quando non ti sposi» dice Amatullah. Alla domanda su cosa di pratico dovesse portare con sé, la risposta è stata chiarissima: «Lingerie». Non si sa in quale sura del Corano sia ciò prescritto.

© Riproduzione riservata