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Tangobond, «no» di Griesa a Citibank Negato il pagamento della…

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Americhe

Tangobond, «no» di Griesa a Citibank Negato il pagamento della cedola in scadenza il 30 marzo

La vicenda tangobond procede, inesorabile, nel solco di uno scontro internazionale sempre più incomprensibile: l'ultimo round del braccio di ferro tra il governo argentino e il giudice americano Thomas Griesa è di queste ore.
Griesa non ha accettato la richiesta di Citibank di pagare la cedola, in scadenza del prossimo 30marzo, per i titolari di tangobond in dollari emessi sotto la giurisdizione argentina. «Il tribunale rifiuta la mozione di Citibank». Si acuisce quindi la polemica sull'annosa vicenda dei tangobond e sull'anomalo default in cui è precipitata l'Argentina il 31 luglio 2014.

Lo scontro – ricordiamo - si consumò tra New York e Buenos Aires in seguito a una sentenza di Griesa che impedì il pagamento della cedola ai possessori di tangobond che avevano sottoscritto la ristrutturazione del debito nel 2005 e nel 2010 se prima non fossero rimborsati fondi avvoltoio che non avevano invece accettato le proposte dei governi argentini.
Citibank replica al provvedimento di Griesa con tre argomentazioni forti: 1) I titoli in custodia di Citibank sono debito domestico. 2) Non sono sotto la giurisdizione di Griesa. 3) La sentenza di Griesa non si applica a questi titoli in quanto violerebbe le leggi argentine.

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