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Obama attacca Putin: il popolo russo soffre per colpa sua, il G-7…

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AL TERMINE DEL VERTICE

Obama attacca Putin: il popolo russo soffre per colpa sua, il G-7 è pronto a inasprire le sanzioni

Per il presidente americano Barack Obama, il presidente russo Vladimir Putin vuole «ricreare le glorie dell'impero sovietico» ma la grandiosità della Russia «non richiede la violazione della sovranità di altre nazioni». Il riferimento è all'Ucraina, i cui territori orientali sono finiti sotto il controllo di separatisti pro-Mosca che secondo l'Occidente sono appoggiati dal Cremlino, tesi sempre negata dallo stesso Putin.

Parlando durante la conferenza stampa al termine del G-7 di Elmau, in Baviera, l'inquilino della Casa Bianca ha aggiunto: «Il popolo russo e l’economia russa stanno soffrendo a causa delle politiche di Putin», ha continuato Obama dicendo che i leader del G-7 «stanno valutando passi addizionali» contro la Russia, che nel marzo del 2014 decise di annettere la penisola ucraina della Crimea, mossa criticata dall'Occidente. Al G-7 «c’è consenso nel credere che la Russia debba rispettare gli accordi di Minsk».

La situazione sul terreno in Ucraina è tornata a peggiorare negli ultimi giorni, con numerose vittime da una parte e dall’altra. Un’evoluzione che sembra rendere inevitabile una decisione che i leader europei sono chiamati a prendere alla fine di giugno: la proroga delle sanzioni economiche contro la Russia fino al prossimo gennaio. Fonti diplomatiche e ufficiali europee ieri facevano capire che è questa la direzione in cui si andrà: nelle conclusioni del vertice Ue di marzo, del resto, il Consiglio ribadiva il legame tra la durata dei provvedimenti e l'attuazione degli accordi di Minsk: attuazione possibile, tuttavia, non prima del prossimo dicembre. Eppure è possibile che Mosca contasse sulle divisioni in proposito interne all'Unione, e sulla relativa calma nel Donbass, per ottenere almeno un allentamento delle misure. Dal vertice del G-7 di oggi è invece emersa un’unità di intenti tra i Grandi. «Ci riserviamo il diritto di reagire conseguentemente a tutte le iniziative non amichevoli compiute contro di noi dagli Usa», ha dichiarato il ministero degli Esteri russo, citato dall’agenzia Tass.

Obama è intervenuto anche su altri temi di politica ed economia. Su quest’ultimo fronte il presidente americano ha smentito indiscrezioni di stampa che gli attribuivano una certa preoccupazione per la forza del dollaro. «Non credete sempre a quanto vi viene riferito - ha detto - Non è mia abitudine commentare l’andamento del cambio». Nonostante la sua smentita però la valuta americana ha perso terreno sull’euro.

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