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FEDERAL RESERVE

Yellen: la Fed alzerà i tassi quest’anno. Rischi da Grecia e Cina

Le condizioni dell’economia americana sono tali da giustificare probabilmente un aumento dei tassi di interesse entro la fine di quest’anno: lo ha detto la numero uno della Fed, Janet Yellen, nel discorso introduttivo all’audizione davanti al Congresso americano.

Le sue dichiarazioni hanno spinto il dollaro, che ha sfondato quota 1,10 sull’euro e in serata veniva sambiato a 1,0945 contro la moneta unica.

«Se l’economia si sviluppa come ci aspettiamo - afferma Yellen in un testo preparato per l’audizione semestrale al Congresso - le condizioni economiche probabilmente renderanno possibile ad un certo punto quest’anno alzare i tassi e cominciare a normalizzare la linea della nostra politica monetaria». la Fed infatti si aspetta nel corso dei prossimi mesi «un rafforzamento della crescita», il cui rallentamento nei mesi scorsi appare dettato da «fattori transitori» e «un calo del tasso di disoccupazione».

Questo nonostante uno scenario internazionale gravato da due pesanti incognite: la difficile situazione della Grecia e le sfide alla stabilità finanziaria e all’«alto debito» della Cina. Sulla Grecia, in particolare, gli Stati Uniti seguono con apprensione la crisi, tanto che il ministro del Tesoro Jack Lew e il presidente Obama sono intervenuti più volte in prima persona per tentare di sbloccare lo stallo dei negoziati e hanno accolto con sollievo l’intesa trovata all’alba di lunedì, intesa che tuttavia appare ancora provvisoria.

Per giustificare il prossimo aumento dei tassi, che sarebbe il primo dal giugno 2006, Janet Yellen sottolinea come l’inflazione americana è destinata «a tornare verso il 2% poiché i fattori transitori andranno dissipandosi e il mercato del lavoro continuerà a progredire».

Secondo un sondaggio Bloomberg, il 76% degli economisti interpellati a inizio luglio prevede un primo rialzo dei tassi in settembre. Le proiezioni diffuse in giugno dal Fomc, l’organismo che decide la politica monetaria della Fed, indicano due rialzi dei tassi prima della fine dell’anno, ma diversi esponenti del board hanno affermato che un rialzo nel 2015 potrebbe essere sufficiente.

Il Beige Book, il barometro dell’economia americana diffuso dalle 12 sedi regionali della Federal Reserve, conferma l’espansione dell’attività in tutto il Paese, con segnali incoraggianti dal mercato dell’auto e dal credito. Le rilevazioni sono state effettuate tra metà maggio e giugno.

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