Fondo monetario internazionale, Commissione europea e Bce hanno raggiunto un accordo sulla valutazione dell'attuazione del programma economico da parte di Cipro. La valutazione delle tre istituzioni è positiva: la situazione delle banche “sta migliorando gradualmente”, “c’è una prima evidenza che il ritmo della ristrutturazione del debito sta aumentando di velocita'”, gli obiettivi di bilancio nella prima metà dell'anno “sono stati rispettati con margini sostanziali” e le autorità nazionali stanno “facendo progressi nell'agenda delle riforme strutturali”.
Le tre istituzioni indicano inoltre che “l'impegno delle autorità cipriote sta portando risultati positivi in diverse aree: l'attività economica è ripresa all'inizio del 2015 e la disoccupazione ha cominciato a ridursi rispetto agli alti livelli”.
In ogni caso, l'ex Troika ritiene indispensabile “accelerare” il ritmo delle riforme fronteggiando l'elevato livello di crediti in sofferenza che, costituisce, “la principale priorità”. A tal fine, indicano le tre istituzioni in una nota, “deve essere adottata il più presto possibile la legislazione per affrettare il trasferimento dei titoli di proprietà e per facilitare la vendita di crediti” e vanno compiuti “tutti gli sforzi necessari per attuare effettivamente il nuovo quadro legale sull'insolvenza e per il possesso di proprietà ipotecate.
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