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Papa a Philadelphia per incontro mondiale delle famiglie

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la visita negli stati uniti

Papa a Philadelphia per incontro mondiale delle famiglie

Papa Francesco è arrivato a Philadelphia, dove concluderà l'Incontro Mondiale delle Famiglie. Dalla Nunziatura presso l'Onu, a New York, si è trasferito al Downtown heliport per raggiungere in elicottero l'aeroporto internazionale «J.F. Kennedy» di New York da dove alle ore 8.40 - a bordo di un B777 dell'American Airlines - è decollato alla volta di Philadelphia, dove è atterrato all'aeroporto internazionale. Prima di scendere la scaletta dell'aereo, tenendosi al mancorrente, il Papa si è tolto la papalina bianca per evitare che il vento gliela portasse via. Sulla pista, Papa Bergoglio è stato accolto dall'arcivescovo Charles Joseph Chapute da alcune autorità locali. Il Papa si è diretto in auto alla Cattedrale della città, dedicata ai Santi Pietro e Paolo per la messa con i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose della Pennsylvania. Philadelphia è l’ultima tappa del suo tour americano.

Papa: futuro Chiesa in ruolo più attivo laici e donne
«Il futuro della Chiesa, in una società che cambia rapidamente, esige già fin d'ora una partecipazione dei laici molto più attiva». Così il Papa nella messa con il clero a Filadelfia. Questo, «in modo particolare, significa stimare l'immenso contributo che le donne, laiche e religiose, hanno dato e continuano a dare alla vita delle nostre comunità».

Papa come una rock star a New York: Dio è nelle strade
Dopo il toccante discorso alle Nazioni Unite, Papa Francesco si è congedato da New York con una messa al Madison Square Garden, il luogo dove si esibiscono i big dello sport e della musica, accolto come una rockstar da oltre 20mila persone. Il pontefice nell'omelia ha puntato ancora una volta i riflettori sui più deboli e ha aperto una riflessione sulla vita nelle metropoli dove il rischio è scomparire in un «anonimato assordante» parlando ancora della «Chiesa in uscita», che sa andare per le strade e ha provocato un'ovazione quando ha detto che «Gesù cammina nelle nostre vie ed è coinvolto in una storia di salvezza che ci riempie di speranza».

L’omaggio alle vittime dell’11 settembre
Prima di recarsi al Madison, il Papa ha reso omaggio alle vittime dell 11 settembre 2001 a Ground zero dove ha deposto una corona di fiori. ha salutato 20 familiari di soccorritori caduti dopo l'attentato e poi ha incontrato 12 leader di altre religioni.
«Questo luogo di morte è anche luogo di vita, di vite salvate - ha detto Francesco - un canto che ci fa affermare che la vita trionfa sempre sui profeti della distruzione, sulla morte, che il bene avrà sempre la meglio sul male, che la riconciliazione e l`unità vinceranno sull`odio e sulla divisione».

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