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Platini scrive al comitato etico Fifa: voglio chiarire. E Blatter non…

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l’inchiesta in svizzera

Platini scrive al comitato etico Fifa: voglio chiarire. E Blatter non lascia

«Ho appena scritto al comitato etico Fifa per chiedere di sentirmi per fornire tutte le informazioni per chiarire la questione». In una lettera alle associazioni Uefa, della quale l'Ansa è in possesso, il n.1 Michel Platini ha annunciato l'intenzione di «essere ascoltato al più presto» sulla vicenda dei 2 milioni di franchi ricevuti dalla Fifa nel 2011. Platini si è detto consapevole del fatto che le indagini in corso possano rovinare la sua reputazione personale e quella dell’organizzazione che guida da tre mandati (l’ultima volta è stato confermato lo scorso 24 marzo), ma ha spiegato che cercherà di di risolvere la questione nel migliore dei modi al più presto possibile.

Sepp Blatter ha dichiarato che rimarrà presidente della Fifa fino alle elezioni, nonostante l'apertura di un procedimento penale contro di lui, perché non ha fatto nulla di sbagliato o improprio, come riporta una dichiarazione del suo avvocato. Blatter ha anche spiegato che il pagamento dei circa 2 milioni di euro all'attuale presidente dell'Uefa, Michel Platini, per il lavoro svolto più di nove anni prima, era legittimo. Sia Blatter che Platini sono oggetto di una indagine da parte del comitato etico della Fifa dopo l'apertura del procedimento contro il presidente della Fifa.

In una dichiarazione l'avvocato di Sepp Blatter, Richard Cullen, ha spiegato che: «il presidente Blatter ha parlato al personale della Fifa oggi e lo ha informato che stava collaborando con le autorità. Ha poi ribadito che non aveva fatto nulla di illegale o di non corretto ed ha dichiarato che sarebbe rimasto come presidente della Fifa» fino alle elezioni di febbraio.

Il procedimento contro Blatter è stato aperto dal procuratore generale svizzero venerdì e concerne la cessione dei diritti televisivi venduti all'ex vicepresidente della Fifa, Jack Warner e il pagamento a Platini.

Nella dichiarazione il legale ha aggiunto: «Per quanto riguarda Platini, il presidente Blatter ha spiegato alle autorità svizzere che il signor Platini ha avuto un rapporto di lavoro prezioso con la Fifa come consulente del presidente a partire dal 1998. Ha inoltre spiegato ai pubblici ministeri che i pagamenti erano un indennizzo e nulla più e sono stati correttamente contabilizzati all'interno della Fifa».

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