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Migranti, accordo Ue-Turchia per controllo confini e costruire 6 campi…

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95 cadaveri recuperati in libia

Migranti, accordo Ue-Turchia per controllo confini e costruire 6 campi per due milioni di persone

La Commissione europea e Ankara hanno trovato un accordo che consenta di arginare il flusso dei rifugiati in Europa. Lo riporta il domenicale tedesco di Frankfurter Allgemeine, secondo cui la Turchia sarà tenuta a proteggere meglio i proprio confini con la Grecia, attraversati da migliaia di rifugiati. Gran parte di questi confluirebbe in sei nuovi campi, la cui costruzione è sarà parzialmente finanziata da Bruxelles, in grado di accogliere in tutto due milioni di persone. L'Ue, dal canto suo, ne prenderebbe in carico fino a mezzo milione, bypassando i trafficanti.

L'accordo prevede, inoltre, che i guardiacoste turco e greco collaborino tra loro nel pattugliamento, sotto la supervisione e il coordinamento di Frontex. I contenuti dell'accordo saranno annunciati domani nel corso di una conferenza stampa della Commissione europea, il cui presidente, Jean-Claude Juncker, incontrera' nelle prossime ore il capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan.

Emergenza continua
I corpi di almeno 95 migranti sono stati trovati in Libia, nei pressi di Tripoli e della città costiera di Sabartha, punto di partenza dei gommoni diretti verso le coste italiane. Lo ha reso noto un portavoce della Mezzaluna Rossa libica, precisando che i ritrovamenti sono avvenuti negli ultimi cinque giorni. I corpi dei migranti, sono stati riportati a riva dalle correnti: 85 vicino a Tripoli e 10 nei pressi di Sabartha. Provenivano da Paesi dell'Africa subsahariana. Secondo l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, nel 2015 sono morti 2.600 migranti che tentavano di raggiungere le coste italiane sui barconi degli scafisti attraverso le rotte del Mediterraneo centrale.

Da inizio anno sono 630mila i migranti entrati illegalmente nell'Ue: a riferirlo e' stato il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, in un'intervista al gruppo editoriale francese Ebra. «Alla fine di settembre avevamo registrato 630.000 ingressi illegali», ha spiegato Leggeri. Frontex, ha aggiunto, pianifica di allestire «60 voli per il rimpatrio di migranti» nel 2015, contro i 39 del 2014.

Schaeuble: «Limitare l’accesso nell’Ue»
Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha avvertito che e' necessario limitare il numero di migranti che arrivano in Europa, alla luce dell'emergenza degli ultimi mesi dal Medio Oriente e dall'Africa. «Dobbiamo limitare l'afflusso in Europa», ha dichiarato l'esponente della Cdu del cancelliere, Angela Merkel, in un'intervista alla Zdf. «L'Europa», ha aggiunto, «deve essere pronta ad accogliere gente..ma non possiamo fare cio' che e' impossibile».

Lo scenario contabile
Del tema immigrazione si parlerà anche in occasione della riunione dell'Eurogruppo e dell'Ecofin in calendario per lunedì e martedì da cui potrebbero arrivare indicazioni al Governo italiano sul tema della flessibilità 'extra' sui conti pubblici. Martedì inoltre si riapre all'Ecofin il confronto sulla valutazione delle spese per i migranti. Se venissero riconosciute come 'circostanza eccezionale', potrebbero fruttare alla legge di Stabilità uno spazio di manovra di 3,3 miliardi, ovvero 0,2 punti di Pil. Ma la partita è ancora tutta da giocare, perché finora, tra i ministri dell'Ecofin, non c'è un appoggio molto esteso all'idea, e la Commissione ha un po' frenato gli entusiasmi del mese scorso. Intanto il commissario agli affari economici, Pierre Moscovici, in un'intervista mette in evidenza come sia possibile “abbassare la pressione fiscale ma bisognerà compensare con dei tagli strutturali alla spesa pubblica”.

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