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Le memorie di Bernanke: Lehman Brothers non poteva essere salvata

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L’EX PRESIDENTE DELLA FED

Le memorie di Bernanke: Lehman Brothers non poteva essere salvata

NEW YORK - Ben Bernanke ha ammesso nelle sue memorie “The Courage to Act: A Memoir of a Crisis and Its Aftermath” che Lehman Brothers non poteva essere salvata e che sia lui che il segretario al Tesoro Henry Paulson furono molto vaghi nelle audizioni parlamentari successive, addirittura fuorviando il pubblico, per non dare l'impressione dell'impotenza del governo e della Fed davanti al buco colossale, oltre 200 miliardi di dollari che aveva accumulato la Banca.

Il dibattito su quelle giornate di fuoco è rimasto aperto. Lehman Brothers poteva essere salvata? Fu davvero una scelta del governo di sacrificare la storica banca per pacare molti politici a Washington, soprattutto in campo repubblicano, contrari ai “salvataggi”? La “tragedia” Lehman, le immagini dei dipendenti per strada con le scatole in mano, le conversazioni notturne con la Banca d'Inghilterra e Barclay's Bank in quel drammatico fine settimana del 13-14 settembre 2008 appartengono ormai alla mitologia finanziaria.

Ma su un punto è rimasta una patina di incertezza: il Tesoro e la Fed, afferma la tesi più diffusa, avevano deciso di abbandonare Lehman per ragioni politiche e per dimostrare a Washington che i salvataggi erano necessari.

Oggi tuttavia l'ex governatore della Federal Reserve smentisce questa parte di storia. E rivela che lui e Paulson si erano messi d'accordo per alimentare l'idea che ci fosse un disegno, un'azione precisa ma non dare al mercato l'impressione di impotenza che avrebbe potuto aumentare ulteriormente il panico e travolgere altre istituzioni finanziarie, come Goldman Sachs o Morgan Stanley.

«Non voglio che passi l'idea che il fallimento di Lehman poteva essere evitato, che la sua caduta fu di conseguenza una scelta del governo per la semplice ragione che non era vero. Abbiamo fatto il possibile per evitarlo», scrive Bernanke in anticipazioni raccolte dal New York Times.

Ora partiranno le ricostruzioni e nuove polemiche, soprattutto perchè, al di là delle rivelazioni di Bernanke di “accordi” per coordinare le audizioni con Paulson, sul piano tecnico il Tesoro e la Fed decisero di non offrire garanzie adeguate per il salvataggio da parte di Barclay’s. Ora sappiamo perchè: la Fed non poteva permetterselo. Indirettamente, però, Bernanke rivela che avrebbero volentieri “scaricato” una banca insalvabile alla Barclay’s, trasferendo un rischio impossibile sulla stabilità finanziaria britannica.

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