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Massacro in California, Obama: basta sparatorie, il Congresso…

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caccia ai killer, Due catturati uno ucciso

Massacro in California, Obama: basta sparatorie, il Congresso agisca. Fbi non esclude terrorismo

Incubo strage, ma anche incubo attacco terroristico. Questa volta teatro degli avvenimenti è la California, San Bernardino, circa 100 chilometri a est di Los Angeles, dove tre uomini mascherati, e armati probabilmente - secondo indiscrezioni raccolte da media locali - di Ak47 (ovvero kalashnikov, fucili mitragliatori d’assalto usati da organizzazioni terroristiche), hanno fatto irruzione in un centro per disabili, la cui sala principale era stata affittata al locale dipartimento di Sanità per una festa prenatalizia. I tre hanno aperto il fuoco lasciando a terra morti e feriti, prima di fuggire a bordo di un Suv nero, che la polizia ha individuato poco dopo in un parcheggio, uccidendo uno dei killer. In seguito un altro sospetto è stato fermato e ferito mentre proseguiva la fuga del terzo membro del commando.

Il bilancio delle vittime, secondo la polizia locale, è di almeno 14 morti e 17 feriti: alcuni in gravissime condizioni. Particolare non da poco: «Non sappiamo ancora se si tratti di un atto terroristico» o meno, è stato il commento di un portavoce dell'Fbi. Di sicuro «è stato un attacco in stile militare», hanno affermato alcune fonti investigative.

Lo spaventoso bilancio delle vittime delle sparatorie di massa (con più di quattro vittime) negli States sale così a 355 in 336 giorni, ben oltre i record del 2014 e 2013, secondo il Mass shooting tracker, di the Guns Are Cool su Reddit, e presentato in una infografica dal Washington Post. In particolare quella di San Bernardino è la peggiore sparatoria dal dicembre 2012, quando il giovane Adam Lanza entrò nella scuola elementare “ Sandy Hook” a Newtown (Connecticut) uccidendo 20 bambini e 6 adulti.

Il presidente americano Barack Obama - rientrato ieri da Parigi - è stato immediatamente informato. Ha seguito da vicino la vicenda ed è stato costantemente aggiornato sugli sviluppi dal consigliere della Casa Bianca per la sicurezza interna e l'antiterrorismo, Lisa Monaco. «Troppe sparatorie, basta. Il Congresso deve fare di più per prevenire la violenza delle armi da fuoco», è stato il commento a caldo del Potus (President of the United States).

«Abbiamo una no-fly list per le persone che non possono salire sugli aerei, ma le stesse persone possono entrare in un negozio e acquistare un'arma. Questa legge deve essere cambiata», ha proseguito Obama. C’è una frequenza «di sparatorie di massa in questo Paese che non ha uguali in nessun altro posto al mondo», ha aggiunto.

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