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Parigi, l’ultimo bilancio delle vittime dell’attacco Isis:…

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Parigi, l’ultimo bilancio delle vittime dell’attacco Isis: 129 morti, oltre 350 feriti

Sette attacchi contemporanei hanno colpito nella serata di venerdì Parigi, provocando 129 vittime, 352 feriti, di cui 99 gravi: è il bilancio stilato sabato sera dal procuratore di Parigi, Francois Molins. Negli ospedali parigini, tra i numerosi feriti, 80 versano in gravi condizioni: 177 in urgenza relativa e 43 tra testimoni o accompagnatori. Cinquantatre persone sono già state dimesse.

Otto in tutto i terroristi morti negli attacchi a Parigi delle ultime ore, secondo i dati forniti dal procuratore Francois Molins e dai suoi servizi. Almeno sei di loro si sono fatti esplodere con la cintura esplosiva. Il procuratore Molins parla di altri terroristi probabilmente in fuga, al momento se ne ignora il numero.

Identificato dal Dna un attentatore francese. Siriano un altro terrorista
Un passaporto siriano è stato ritrovato sul corpo di uno degli attentatori kamikaze: è quanto riferisce Bfm-Tv precisando che verifiche sono in corso per verificare l'origine e l'autenticità del documento. Identificato anche un secondo kamikaze: si tratta di un cittadino francese. Il terrorista è stato identificato dalle impronte su un dito sezionato. Era già noto ai servizi di sicurezza e schedato per la sua vicinanza con gli ambienti islamici più radicali e ritenuti a rischio. Il kamikaze, secondo quanto si apprende, era nato nella banlieue parigina, a Courcouronnes.

L’emittente BfmTv riferisce che è stato ritrovato pure un passaporto egiziano vicino al cadavere di uno dei kamikaze in azione allo Stade de France.

Inseguimento auto con a bordo 4 uomini armati
Nel pomeriggio di sabato si è diffusa la notizia di un'auto con quattro persone armate a bordo che avrebbe forzato un casello autostradale nelle Yvelines, a sud-ovest di Parigi. Secondo fonti di Le Parisien, la polizia sta inseguendo l'auto, una Citroën Berlingo con quattro uomini pesantemente armati, individuata ad Ablis e diretta a Parigi.

Polizia cerca una Seat nera con targa straniera
La gendarmeria francese ha emesso un avviso in cui informa la popolazione che si cerca un'automobile Seat di colore nero con targa estera - GUT 18053. Nell'allerta si precisa che il veicolo è ricercato in connessione con gli attacchi avvenuti a Parigi. Secondo Le Monde, che cita una testimone, i terroristi hanno utilizzato due vetture nere; una di queste aveva una targa belga.

Attacco allo Stade de France: 40 vittime
Venerdì notte, diverse esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania: secondo fonti internazionali concordanti, il bilancio ufficiale dell’attacco allo stadio è di 40 vittime. Diversi anche i feriti, 10 molto gravi. «Una delle esplosioni nei dintorni dello Stade de France è stata causata da un kamikaze» riferiscono fonti concordanti citate dai media francesi. Allo stadio sono state lanciate delle granate che hanno seminato il panico tra i 90mila spettatori. Il presidente Francois Hollande sarebbe stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Gli spettatori sono stati invitati a uscire dalle porte dell'impianto rimasto aperto, e sono defluiti lentamente. Le autorità locali hanno invitato i cittadini a restare barricati in casa. Su Twitter è stato lanciato l'hashtag #PorteOuverte (Porte aperte) da quanti sono disponibili a proteggere le persone che si trovano in strada e hanno bisogno di aiuto.

Almeno cento morti alla sala da concerti Bataclan. Rivendicazione Isis
Un’altra sparatoria ha avuto luogo presso rue de Charonne, nell'XI arrondissement di Parigi, al Bataclan, dove c’erano circa 1.500 persone ed era in corso un concerto heavy metal della band “Eagles of Death Metal”. Le vittime qui sono state almeno cento. Il locale è stato assaltato delle teste di cuoio: quattro i terroristi morti, tre si sono fatti esplodere uno è stato ucciso dalle forze di scurezza che hanno fatto irruzione.
Secondo quanto emerso da alcune registrazioni telefoniche, gli attentatori della sala concercti Bataclan a Parigi «parlavano molto bene il francese». Lo riporta Le Figaro citando fonti investigative.

Sparatoria in un ristorante: dietro gli attacchi una regìa unica
Ancora, una sparatoria a colpi di kalashnikov ha causato la morte di alcune persone (due secondo alcune fonti, che parlano anche di almeno sette feriti) in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi. Servizi di intelligence americani, in coordinamento con quelli francesi, hanno confermato che dietro agli attacchi a Parigi c'è una regia unica.

L’Isisrivendica gli attacchi di Parigi: in azione 8 kamikaze
L'Isis ha rivendicato ufficialmente gli attentati di Parigi: «È la capitale dell'abominio e della perversione». Secondo la nota dei jihadisti, rilanciata da Site, il sito americano di controllo sulla propaganda islamista, gli attentatori-kamikaze in azione a Parigi sono stati otto.
Un testimone presente nella sala da concerti Bataclan ha parlato - in lacrime - di uno dei terroristi che gridava “Allah u Akbar” (“Allah è grande”). Sul profilo Twitter dello Stato islamico è comparso l'hashtag in arabo “Parigi brucia”, esultando per l'esito degli attentati terroristici. Conferma della rivendicazione è venuta anche dal terrorista sopravvissuto al Bataclan, che è rimasto solo ferito: secondo l'emittente americana Sky News l’uomo, appena arrestato, ha dichiarato «sono di Daesh», ossia appartiene allo Stato islamico.

Hollande: lotta «spietata» contro terroristi
Intorno all’una e venti di notte, dopo il blitz, il presidente della Repubblica francese, François Hollande e il premier Manuel Valls, riferisce Itélé, si sono recati al Bataclan. Con Hollande e Valls sono attesi anche i ministri dell'Interno, Bernard Cazeneuve, e della Giustizia, Christiane Taubira. Hollande, parlando fuori dal Bataclan, ha annunciato una lotta «spietata» contro i terroristi: «La nostra lotta sarà senza pietà contro il terrorismo e chi è responsabile di simili atrocità. Di fronte a loro la Francia sarà determinata, unita e non si lascerà impressionare. La nostra emozione è infinita di fronte a questo dramma, a questa tragedia e a queste barbarie».

La Cnn, nella nottata, ha citato fonti della polizia della capitale. Oltre ai terroristi morti durante gli attentati, alcuni di loro sono ancora a piede libero, e le forze dell’ordine hanno lanciato un'imponente caccia all'uomo in tutta Parigi e la regione dell'Ille de France per catturare i fuggitivi.

Testimoni: hanno tirato sulla folla con un fucile a pompa
Un altro testimone scampato alla sparatoria nella sala concerti ha riferito al sito di Le Figaro: «Siamo riusciti a fuggire, c'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla». I terroristi avrebbero ucciso gli ostaggi del Bataclan «ad uno ad uno»: lo riferisce un testimone alla Cnn. Si tratta di un giornalista radiofonico, Julian Pearce, che spiega di aver udito colpi di arma da fuoco durati almeno dieci minuti, prima di riuscire a fuggire dal teatro.

Un altro dei clienti del Bataclan, Benjamin Cazenove, ha lanciato un grido d'aiuto su Twitter chedendo l'intervento immediato della polizia, per la liberazione degli ostaggi. Cazenove ha affermato di trovarsi al primo piano del Bataclan Arts Centre e di essere ferito gravemente. «Vivo. Solo dei tagli... Una carneficina... cadaveri ovunque», ha pubblicato su Facebook e Twitter.

Metropolitane e autobusbloccati
Cinque linee della metropolitana di Parigi che passano per il 10 e 11 arrondissement, colpiti da attacchi terroristici, sono state tagliate. Ugualmente interrotta la circolazione degli autobus che attraversano i due quartieri. Lo riferisce Le Figaro. Nella città, sono stati mobilitati 1.500 militari.

Stato di emergenza in tutta la Francia, chiuse le frontiere
Il governo frances eha tenuto intorno a mezzanotte un Consiglio dei ministri straordinario. La prima decisione di Hollande è stata la dichiarazione dello stato di emergenza e la chiusura delle frontiere: «Dobbiamo difenderci», ha detto in diretta tv. «Nel momento in cui vi parlo sono in corso attacchi terroristici senza precedenti nella zona di Parigi». «È in corso un assalto delle forze di sicurezza in un sito di Parigi», ha detto ancora Hollande, rifererndosi al Bataclan. Per i parigini in difficoltà, in queste ore da incubo dopo gli attacchi terroristici nella capitale francese, i concittadini stanno mettendo a disposizione le loro case.
La regione di Parigi, l'Ile de France, ha annunciato per la giornata di sabato che scuole e università resteranno chiuse. Inoltre ha aggiunto che le tre cellule di crisi del Ministero dell'Istruzione sono state allertate e diffonderanno tutte le informazioni disponibili.
Il presidente francese Francois Hollande ha annullato inoltre la sua presenza al G20 di Antalya, in Turchia, che si apre domenica.

Farnesina: italiani feriti lievi, una giovane irrintracciabile
Sono al momento due gli italiani feriti lievemente e fuori pericolo negli attacchi di ieri notte a Parigi. Si tratta di un uomo e una donna di Senigallia, feriti negli attacchi al Bataclan. Lo riferisce la Farnesina, aggiungendo che si sta lavorando su alcune segnalazioni finora raccolte che necessitano opportune verifiche. Mentre una la studentessa veneziana di 28 anni che ieri sera era con amici nel locale Bataclan risulta al momento «irreperibile» dopo l'attacco terroristico. È priva di documenti e probabilmente non è in grado di comunicare o farsi identificare, sempre che le sue condizioni fisiche lo permettano. A dirlo è l'amica che ha dato notizia della scomparsa sui social media.

La testimonianza di due turisti italiani
«Abbiamo avuto paura, abbiamo tanta paura. Eravamo nella zona del ristorante del X arrondissement quando abbiamo visto la gente che scappava, le sirene della polizia. Così siamo corsi verso la metro e siamo tornati in albergo. È stata una delle più brutte esperienze mai vissute». Lo hanno affermato una coppia di turisti italiani che erano in viaggio di piacere a Parigi. «Adesso siamo in albergo ma abbiamo tantissima paura. Doveva essere un viaggio di piacere ed invece...».

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