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Siria: raid Usa su Raqqa, uccisi 32 terroristi Isis. A sud guerra…

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morti anche 15 civili

Siria: raid Usa su Raqqa, uccisi 32 terroristi Isis. A sud guerra con Al Qaeda

(Corbis)
(Corbis)

Continua la campagna aerea degli Stati Uniti in Siria. È di almeno 32 miliziani dello Stato islamico uccisi il bilancio delle vittime di un'ondata di raid compiuti dai caccia della coalizione a guida Usa a Raqqa, roccaforte dell'Isis in Siria. Nell'attacco, ha riferito Rami Abdel Rahman, direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, sono rimasti feriti altri 40 jihadisti. I raid sono 15 in tutto, e hanno colpito i bersagli nel nord, est e sudest della città. Il bilancio attuale delle vittime arriva dal conteggio del loro numero in un solo ospedale della città ed è probabilmente destinato ad aumentare.

Raqqa è anche la città da cui gli abitanti non possono scappare perché i miliziani dell’Isis lo impediscono e in questi raid sono morti 15 civili, inclusi 8 bambini e 5 donne. La denuncia è degli attivisti anti-jihadisti nella città, che parlano di “raid russi”. Secondo l'Ondus (Osservatorio nazionale per i diritti umani), invece, i raid sarebbero della Coalizione a guida americana.

Intanto prosegue la lotta tra al Qaida e Isis nel sud della Siria: il leader dell'ala qaedista siriana nella regione meridionale di Daraa è stato ucciso nelle ultime ore in un attentato, riferisce sempre Ondus, precisando che l' «emiro di Jabhat an Nusra» - il gruppo qaedista - era di nazionalità giordana. Le sue generalità non sono state ancora rese note. Secondo l'Ondus, l'organizzazione dello Stato islamico ha rivendicato l'omicidio mirato. Due settimane fa, nella confinante regione di Qunaytra, il leader di un gruppo affiliato all'Isis era stato ucciso in modo analogo in un attentato rivendicato dalla Nusra.

Oggi si fa sentire intanto anche il presidente più controverso del Medio Oriente, quello di cui alcuni chiedono la destituzione e che altri - Russia e Iran - vogliono mantenere al potere. Il presidente siriano Bashar al Assad rilascia un intervista al Sunday Times e parla dei raid aerei britannici in Siria a ppena iniziati dopo il via libera del parlamento questa settimana. Assad dice che questi raid sono destinati a fallire: avverte che i bombardamenti aumenteranno il rischio di attacchi terroristici da parte di cellule dormienti in Europa a meno che ci sia uno sforzo concertato per distruggere lo Stato islamico sul campo. Da Damasco, si legge ancora sul sito del Sunday Times, il presidente ha aggiunto che le azioni «illegali» della Gran Bretagna serviranno solo a diffondere il «cancro» del terrorismo. Assad ha quindi accusato il Regno Unito di esportare estremisti nel suo Paese e affermato che l'Europa, e non la Siria, è diventata l'incubatore per il terrorismo che adesso minaccia l'Occidente, con cellule dormienti pronte ad attaccare.

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