Mondo

Il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem avverte l’Italia:…

  • Abbonati
  • Accedi
da amsterdam

Il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem avverte l’Italia: «Non si può esagerare con la flessibilità»

«L’Italia ha chiesto varie flessibilità, per le riforme strutturali, per gli investimenti, per i migranti. Dipende dalla Commissione Ue. L’unica cosa che posso dire è: non spingiamo. La flessibilità è un margine, si può usare una volta sola. Non si può esagerare». Il monito è arrivato dal presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, nonché 49enne ministro delle Finanze in Olanda, ad Amsterdam per la cerimonia di avvio della presidenza olandese del Consiglio Ue.

Migranti, «Ue deciderà dopo aver ricevuto i conti»
Il presidente dell’Eurogruppo, che già a fine novembre aveva “bacchettato” le richieste italiane, ha spiegato che «c’è molta flessibilità esplicita nelle regole Ue» e che «la Commissione l’ha chiarita» nella comunicazione dello scorso anno. Dijsselbloem ha poi ribadito che Bruxelles deciderà sulla nuova richiesta di flessibilità avanzata dall’Italia sulla base dei costi sostenuti per l’emergenza migranti soltanto dopo aver ricevuto i conti delle spese sostenute. La freddezza del ministro olandese rispecchia quella dell’ala, capitanata dalla Germania, di chi non vede di buon occhio le deviazioni ripetute dal percorso di aggiustamento dei conti pubblici. Del resto a dicembre, nell’ultimo vertice europeo del 2015, anche il presidente della Bce Mario Draghi aveva messo in guardia i leader dell’Eurozona dai rischi di stop del consolidamento dei bilanci, avendo registrato un aumento dei deficit strutturali che potrebbero riportare l’economia europea in una zona di pericolo.

Brunetta: «Dijsselbloem tira le orecchie a Renzi e Padoan»
Immediate le reazioni alle dichiarazioni del presidente dell’Eurogruppo. Con una serie di tweet il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, attacca: «Dijsselbloem tira le orecchie a Renzi e Padoan su richieste flessibilità Italia». E poi: «Dijsselbloem: su flessibilità “non si può esagerare”. Legge di stabilità pronta ad essere bocciata da Ue. Manovra correttiva in primavera». Infine l’affondo: «Renzi-Padoan irresponsabili. Hanno fatto legge stabilità in deficit e adesso Italia rischia bocciatura Ue. L’avevamo detto in tempi non sospetti».

© Riproduzione riservata