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Ucraina: Poroshenko chiede le dimissioni del premier. Si scioglie la…

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mozione di sfiducia contro il governo

Ucraina: Poroshenko chiede le dimissioni del premier. Si scioglie la coppia anti-Mosca

In Ucraina si scioglie la coppia di potere che dalla rivolta del Maidan a Kiev ha fatto blocco contro l’ingerenza russa e il vecchio potere appoggiato da Mosca rappresentato dal presidente destituito Viktor Yanukovich in nome di un avvicinamento all’Unione Europea.

L’attuale presidente ucraino Petro Poroshenko ha chiesto al primo ministro Arseniy Yatsenyuk e al procuratore generale Viktor Shokin di presentare le dimissioni perché entrambi hanno perso la fiducia degli ucraini. «Per ristabilire la fiducia nel governo, il presidente ha chiesto al procuratore generale e al primo ministro di fare un passo indietro», ha dichiarato il portavoce del capo di stato Svyatoslav Tsegolko in un tweet.

La richiesta del presidente è giunta poco prima della presentazione alla Verkhovna Rada di una mozione di sfiducia contro il governo a cui i partiti della coalizione di governo alleati al blocco Poroshenko avevano anticipato di essere pronti ad aderire: ma i loro voti non sono stati sufficienti, e la mozione è stata respinta. A innescare la crisi anche le dimissioni del ministro dell’Economia Aivaras Abromavicius che aveva denunciato l’alto livello di corruzione, la mancata introduzione di riforme e il continuo insabbiamento dei casi da parte di Shokin. In mattinata, diverse centinaia di nazionalisti e simpatizzanti della destra si erano riuniti di fronte alla Rada per chiedere le dimissioni del premier. Anche nel pomeriggio da 2.000 a 5.000 persone - a seconda delle fonti - hanno manifestato davanti al Parlamento.

Yatsenyuk è il giovane premier che guidava il primo governo dell’era post Maidan che chiedeva di avvicinarsi all’Unione Europea e al blocco atlantico e di svincolarsi dall’influenza di Mosca. «Le tensioni esistenti fra governo e partiti - ha scritto Poroshenko sul sito della presidenza - sono diventate così intense da minacciare la sopravvivenza della coalizione. Il collasso della coalizione farebbe inevitabilmente precipitare il Paese in una crisi prolungata e profonda». Il governo deve essere «totalmente riformato», sulla base della coalizione esistente (il Blocco Poroshenko, Patria di Yulia Tymoshenko, il Fronte popolare di Yatsenyuk, e Samopomich), ma con nomi nuovi, ha aggiunto.

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