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SocGen deve pagare 450mila euro a Kerviel per il licenziamento:…

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per l’ex trader «Condizioni vessatorie»

SocGen deve pagare 450mila euro a Kerviel per il licenziamento: «Condizioni vessatorie»

Jérôme Kerviel (AFP)
Jérôme Kerviel (AFP)

Il Conseil des Prud'hommes di Parigi ha condannato la Société Générale a pagare circa 450.000 euro al suo ex-trader Jerome Kerviel per averlo licenziato «senza causa reale o seria» e con condizioni «vessatorie». Il Conseil è un organo di giurisdizione di primo grado nel diritto del lavoro in Francia. La decisione è stata definita «scandalosa» dall'avvocato della banca, Arnaud Chaulet, che intende fare appello e ricorda che Kerviel si era riconosciuto colpevole in sede penale per avere realizzato operazioni borsistiche fraudolente. Kerviel è stato al centro di uno dei maggiori scandali della storia finanziaria, dopo essere stato accusato nel 2008 da SocGen di essere il responsabile di una perdita di 4,9 miliardi di euro a causa delle rischiose posizioni finanziarie che aveva movimentato.

La banca ha sempre sostenuto di essere all'oscuro delle operazioni di Kerviel che, come ha scritto anche in un libro pubblicato nel 2010, sostiene invece che i suoi superiori erano al corrente delle sue attività di trading, per altro comuni nelle sale di mercato. Kerviel è stato condannato a tre anni di carcere di cui 2 sospesi e in un primo tempo anche a pagare 4,9 miliardi di euro. La condanna alla detenzione è stata confermata nel 2014 dall'Alta Corte francese, che ha però escluso il pagamento della pena pecuniaria.

Quella ottenuta dal Conseil des prud'hommes è la prima vittoria giudiziaria per Kerviel nel braccio di ferro che ormai da otto anni lo oppone alla SocGen. Secondo il Conseil il licenziamento dell'ex-trader è intervenuto per «fatti prescritti» e la banca era a conoscenza del fatto che Kerviel superava i limiti imposti alle operazioni di mercato ben prima di comunicargli il licenziamento nel gennaio 2008. Il Consiglio in particolare sottolinea che Kerviel era stato richiamato all'ordine oralmente dalla banca «fin dal 2005» e che la legge impone al datore di lavoro di dare avvio a provvedimenti disciplinari entro due mesi da quando viene a conoscenza di «comportamenti illeciti».

“Secondo il Conseil la banca era a conoscenza del fatto che Kerviel superava i limiti imposti alle operazioni di mercato ben prima di comunicargli il licenziamento”

 

A Kerviel è stato riconosciuto il pagamento di un bonus di 300mila euro per il 2007, in quanto la banca «era perfettamente a conoscenza delle operazioni di Kerviel» che hanno generato profitti a Sg senza che il trader ne traesse «arricchimento personale». Vanno poi aggiunte varie indennità, tra cui quella di 100mila euro per «licenziamento senza causa reale o seria» e per ferie pagate, per un totale di circa 450mila euro, 80mila dei quali da pagare immediatamente, secondo l'avvocato di Kerviel, Julien Dami Lecoz, che ha definito il proprio assistito «molto contento» dell'esito della vertenza. Su Twitter Kerviel ha anche scritto «la lotta continua, fino alla fine».

La settimana prossima l'ex-trader affronterà la SocGen in un altro capitolo dell'affaire quello del risarcimento danni chiesto dalla banca che sarà nuovamente discusso in appello. Kerviel è in libertà condizionata dal settembre 2014. La sua difesa ha chiesto la revisione del processo, un'istanza che molto raramente viene accolta in Francia.

(Radiocor Plus Il Sole 24 Ore)

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