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Osborne cerca di tranquillizzare i mercati: non sarà facile ma nostra…

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IL MINISTRO economia britannico

Osborne cerca di tranquillizzare i mercati: non sarà facile ma nostra economia è forte

George Osborne  (Afp)
George Osborne (Afp)

Londra – «Non sarà una navigazione tranquilla quella che ci attende ma l'economia è forte e la Gran Bretagna è open for business». Il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne ha voluto tranquillizzare gli investitori all'apertura dei mercati riaffermando la solidità di un quadro economico risanato dopo la crisi del 2008 con un deficit ridotto al 4 % circa dall'11 toccato nel 2009-2010 e occupazione a record storici. «Il risultato del referendum – ha detto- non è quello per il quale mi sono battuto ma questa è la volontà degli elettori e il mio compito è assicurare che tutte le misure necessarie per far fronte alla situazione siano adottate».

Osborne ha confermato di aver passato il week end parlando con i colleghi del G7, con il segretario al tesoro Usa, con i vertici del Fondo monetario e banchieri centrali. «Continueremo ad assistere alla volatilità che abbiamo già visto, ma confermo che tutte le misure necessarie sono state prese come annunciato dal governatore Carney a cominciare da adeguate swap lines qualora si rendessero necessarie» .

Il responsabile del Tesoro ha confermato di condividere la pausa imposta Cameron al Paese e all'Ue per l'adozione dell'articolo 50 che avvia la procedura di divorzio dall'Unione e ha invitato le imprese a non rallentare gli investimenti. Anche la temuta manovra di emergenza minacciata da George Osborne alla viglia del referendum potrà attendere. «Le azioni più urgenti sono state prese, valuteremo in autunno le eventuali correzioni di bilancio che si rendessero necessarie per le conseguenze sulla crescita prodotte dal nuovo quadro». In altre parole il budget d'emergenza per tamponare una recessione destinata a colpire dolorosamente il Regno Unito nel 2017 può attendere. Lui, se sarà in autunno ancora al governo o, più probabilmente, il suo successore.

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