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Afroamericano ex marine uccide 3 agenti in Louisiana

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aTTACCO ALLA POLIZIA in lousiana

Afroamericano ex marine uccide 3 agenti in Louisiana

Nuova strage di agenti negli Stati Uniti: un ex marine afroamericano di 29 anni ne ha uccisi tre e feriti altrettanti a Baton Rouge, la città della Louisiana teatro di una delle uccisioni di neri da parte di poliziotti bianchi. Il killer è stato poi a sua volta ucciso. Avrebbe agito da solo, ma altre due persone sono state arrestate, perchè sospettate di essere complici dell’assassino. «Niente giustifica la violenza contro le forze dell'ordine e faremo giustizia», ha affermato il presidente americano Obama.

La sparatoria è avvenuta a circa un chilometro dal quartiere generale della polizia locale sulla Airline Highway . «È stata un’imboscata» ha detto il sindaco di Baton Rouge, anche se la polizia all’inizio non escludeva nemmeno l’ipotesi di una rapina in un esercizio commerciale finita male.

Con i tre agenti uccisi oggi a Baton Rouge in Lousiana sale a 31 il bilancio provvisorio dei poliziotti morti in servizio dall'inizio dell'anno, di cui 7 solo a luglio. A Baton Rouge nelle scorse settimane un afroamericano di 37 anni, Alton Sterling, venditore di cd, era stato ucciso dalla polizia mentre era immobilizzato a terra, scatenando proteste. Proteste dilagate due giorni dopo a Saint Paul, sobborgo di Minneapolis, Minnesota, dove il 32enne Philando Castile è stato ucciso durante un controllo da un agente di polizia.

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Killer agenti con fucile assalto e volto coperto
A sparare contro la polizia sarebbe stato un uomo vestito di nero con il volto coperto. L'uomo ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto. Il sindaco di Baton Rouge, Melvin Holden, ha detto alla MSNBC che «i poliziotti hanno risposto a una chiamata e, arrivati sul posto, sono rimasti vittima di una imboscata tesa da uno o due aggressori che hanno aperto il fuoco». Holden ha poi riferito che la settimana scorsa erano stati arrestati 3 uomini per tentato furto in un negozio di armi «allo scopo di uccidere poliziotti».

Trump attacca: manca leadership, chiediamo ordine
Alla vigilia della convention Repubblicana che lo incoronerà candidato alle presidnziali Usa, Donald Trump ha subito fatto sentire la sua voce dopo l’agguato ai poliziotti a Baton Rouge. «Siamo in lutto per gli agenti uccisi a Baton Rouge. Quanti ne dovranno morire per mancanza di leadership? Chiediamo ordine» ha scritto su twitter.

A Baton Rouge rapporti tesi con la polizia
I rapporti tra la comunità afro-americana e la polizia sono particolarmente tesi a Baton Rouge da quando lo scorso 5 luglio un agente ha sparato e ucciso Alton Sterling. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, la polizia sarebbe stata chiamata perché l'uomo, che vendeva cd musicali per strada, avrebbe minacciato un passante con una pistola. Anche in questo caso un video ha documentato gli abusi delle forze dell’ordine. La morte di Sterling ha provocato nuove proteste contro le violenze della polizia statunitense nei confronti delle minoranze, in particolare nei confronti degli afroamericani. Lo scorso fine settimana, migliaia di persone sono scese in piazza.

La scia di sangue a sfondo etnico
L’omicidio di Sterling è stato il primo di una serie di espisodi che solo questo mese hanno scatenato la rabbia dei neri. Il 6 luglio a Saint Paul in Minnesota il 32enne afroamericano Philando Castile è statp colpito a morte da un poliziotto durante un controllo di routine. L’uomo era stato fermato perché aveva un fanalino dell'auto rotto. Secondo la ricostruzione della fidanzata, Lavish Diamond Reynolds, l’uomo stava prendendo i documenti, dopo aver segnalato di avere un’arma a bordo regolarmente registrata, quando l’agente gli ha sparato 4 o 5 volte. In macchina con lui, c’erano sia la donna che la loro figlia piccola. Il video dell’accaduto, girato dalla stessa Raynolds, è stato messo online.

I cinque agenti uccisi a Dallas
Il 7 luglio a Dallas in Texas durante una manifestazione per i diritti degli afroamericani, 5 agenti bianchi sono stati colpiti a morte da un cecchino che per 15 minuti ha sparato sulla polizia. L’assassino, un ex marine nero di 25 anni, Micah Johnson, si è barricato in un garage sotterraneo ed è stato poi ucciso da un robot bomba manovrato dalla polizia. Prima di morire, ha spiegato ai negoziatori di aver voluto assassinare agenti bianchi come ritorsione per l’ondata di uccisioni di afroamericani da parte della polizia.

Nuova strage di agenti negli Usa, 3 uccisi

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