Verizon chiude la partita per Yahoo!: il colosso statunitense delle telcomunicazioni e del wireless ha orchestrato l’acquisizione delle attività di Internet del gruppo in crisi per un totale di 4,8 miliardi di dollari. L’annuncio formale è arrivato oggi.
L’operazione pone fine al tortuoso processo di vendita di quello che era stato un pioniere dell’autostrada elettronica e che è però rimasto schiacciato negli ultimi anni da più grandi rivali del calibro di Google e Facebook, incapace di mantenere il passo dell’innovazione e della redditività - nell’ultimo trimestre ha sofferto ancora ingenti perdite - e di rilanciarsi attraverso ripetute riorganizzazioni.
L'ultima manovra per sopravvivere, cominciata ormai quattro anni or sono con l’arrivo dell'amministratore delegato Marissa Mayer proprio strappata a Google, è quella che si è adesso conclusa on la cessione.
Per Verizon si tratta di potenziare la sua presenza su Internet, per fare concorrenza proprio ai nuovi protagonisti in un settore ormai sempre più integrato tra nuove e vecchie tecnologie. Ha già rilevato un altro pioniere in crisi di Internet, Aol, con cui potrebbe combinare le attività ora comprate e ampliare la piattaforma di contenuti e raccolta pubblicitaria online anzitutto su smartphone, il segmento mobile nel quale è leader.
Le mani di Verizon su Yahoo!, 5 mld per web
Agli azionisti di Yahoo!, completata l’operazione, rimarranno le preziose quote nel colosso dell’e-commerce cinese Alibaba e in Yahoo! Japan, assieme valutate circa 40 miliardi di dollari, oltre a una numero ridotto di brevetti. Nei giorni di gloria la capitalizzazione di mercato di Yahoo! aveva raggiunto i 125 miliardi.
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